CATANIA- Il Comune non ha i soldi per organizzare il capodanno né per dotare la città dell’illuminazione natalizia. Adesso, che è lontano il ricordo dei capodanni al costo di centinaia di milioni di vecchie lire, l’amministrazione cerca sponsor e per farlo ha riproposto le gare già andate deserte.
La ricerca di uno sponsor che potesse sostenere la spesa da 40 mila euro non ha sortito, sino a questo momento, alcun effetto. Vabbè la crisi e tutto il resto ma nemmeno un do ut des alla pari, o quasi, ovvero soldi e servizi al posto di visibilità, attrae più di tanto. “L’Amministrazione comunale – si legge nel bando – intende coinvolgere soggetti pubblici e privati (Sponsor) per realizzare un progetto natalizio urbano, attraverso un sostegno economico o tecnico, mirato ad abbellire e rendere ancora più luminosa la città mediante un sistema coordinato e diffuso di luci che possa costituire segno tangibile dell’identità urbana e del sentimento natalizio dei suoi cittadini. Per sostegno economico si intende il finanziamento parziale o totale della sponsorizzazione, tramite l’erogazione di una somma di denaro direttamente all’Amministrazione Comunale. Per sostegno tecnico si intende la diretta fornitura dei beni”. E tra i bandi pubblicizzati da Palazzo degli Elefanti, anche quello sull’addobbo delle strade “lungo il percorso che ha inizio da Piazza Duomo per Via Etnea fino a Piazza Borgo, da Piazza Roma per il V.le XX Settembre e da lì per Corso Italia fino a Piazza Europa, con possibilità facoltativa dello sponsor di estendere ad un numero maggiore di strade nonché di monumenti, parchi, piazze e palazzi cittadini, al fine di accrescere il valore estetico dello spazio urbano”: inutile dire che, anche qui, di investitori nemmeno l’ombra.
Almeno sino a questo momento, perché l’amministrazione è fiduciosa. Del resto, con l’avvento del sindaco Raffaele Stancanelli, l’organizzazione del “Natale a costo zero”, è riuscita quasi sempre. Attraverso le sponsorizzazioni il Comune è già riuscito a “rastrellare” 40 “rastrelliere” per le bici, risparmiando 40mila euro. Negozianti e ristoratori hanno sostenuto, in cambio di pubblicità, ogni spesa.
Mentre il consiglio si interroga sul bilancio, inizia la veglia natalizia. Al momento, sotto l’albero, sponsor non ce ne sono.