LAMPEDUSA – L’equipaggio della nave ong Sea Punk ha salvato 15 migranti e recuperato 3 cadaveri in area Sar Maltese, a 53 miglia nautiche da Lampedusa. A detta dei naufraghi sarebbero partiti in 21, quindi vi sarebbero tre dispersi.
Tre dei 15 naufraghi soccorsi dalla nave ong Sea Punk sono in gravi condizioni ed è in corso un’evacuazione medica con un elicottero maltese. La motovedetta Cp 322 della guardia costiera italiana che è stata inviata nella zona del naufragio dal centro di coordinamento di soccorso, provvederà al trasbordo dei superstiti e delle 3 salme. Stamattina, dopo che la nave ong ha lanciato l’Sos, Malta ha assunto il coordinamento dell’operazione Sar, anche con l’impiego dell’assetto aereo Frontex “Eagle 1”. Richiesto l’intervento di un assetto navale italiano, Roma ha dislocato la motovedetta Cp 322 della Capitaneria di Lampedusa. La motovedetta della Capitaneria con i 15 superstiti e le tre salme dovrebbe arrivare nel pomeriggio a Lampedusa, anche perché la zona del naufragio dista 53 miglia nautiche dall’isola.
Sono stati 136 i migranti sbarcati, fra la notte e la mattinata, a Lampedusa. Uno il barchino, salpato da Tajura in Libia, con 11 (3 donne e 4 minori) siriani agganciato sotto costa dalla guardia di finanza. Sessantaquattro sono stati bloccati invece dai carabinieri lungo la strada di Cala Francese. Il gruppo, composto da bengalesi, è sbarcato a Cala Spugne.
Infine, altri 61 bengalesi, iracheni, pakistani, siriani e tunisini sono stati bloccati dalla guardia di finanza sulla spiaggia della Guitgia. Hanno riferito d’essere partiti da Zuwara in Libia. Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove, al momento, ci sono 518 ospiti. Su disposizione della prefettura di Agrigento 167 migranti sono stati già portati al porto per essere imbarcati sul traghetto di linea che giungerà in serata a Porto Empedocle.