(Un giornale è una comunità che si fonda anche sui sentimenti condivisi e sulle storie delle persone. Lo abbiamo scritto. Monica, professoressa, e Pippo, analista politico e firma notissima per i lettori di Live, si sono sposati. Abbiamo chiesto a lui di scrivere di entrambi, dei sentimenti e delle speranze. Ecco il racconto che segue. C’è molto bisogno, oggi, di sperare, di condividere e di ricordare che siamo tutti preziose singolarità. In una parola: c’è bisogno di ricominciare. Una storia d’amore di speranza, così difficile da trovare in un giornale fedele alla cronaca, non può che fare bene a chi legge, in giorno di festa e di serenità. Agli sposi, immancabilmente, gli auguri affettuosi di tutti noi).
Pochi giorni fa mi sono sposato. Il mio secondo matrimonio: e mi è stato chiesto di raccontarlo. Non è facile. Scrivere di temi complessi o controversi, come faccio ogni settimana su Livesicilia per i lettori che mi onorano della loro attenzione, è una cosa; parlare di sé, di un’esperienza così intima, è un’altra.
Non basta dire che è stato un momento di grande emozione giunto dopo anni di convivenza, un atto di completezza, una maniera per dare ordine e pienezza a una storia. Occorre aggiungere che quell’emozione poggia su fondamenta solide, su un vissuto profondo e condiviso.
Sono una persona inquieta, per carattere, formazione, convinzioni religiose e culturali nonostante il bisogno e la ricerca costante di un approdo, di porto sicuro. Un gesto formale, è vero, non aggiunge né toglie nulla a sentimenti autentici e a una comunione quotidiana. Tuttavia, in qualche modo, le “formalità”, se esiste ovviamente la sostanza, aiutano a definirsi, a presentarsi compiutamente, a se stessi e al mondo.
Nel mio caso – in amore e nelle scelte che ne derivano non valgono regole universali – questo matrimonio non è una cesura con il passato. Non lo è, non solo perché ho ricevuto il dono di un figlio e di una figlia straordinari, ma anche perché quando non ci sono rancori o risentimenti si può provare a ricomporre i frammenti della propria vita con delicatezza e gratitudine nei confronti di chi ci ha voluto bene.
La vita è un cammino complesso, ramificato in sentieri tortuosi e inaspettati, ma sono proprio questi percorsi a condurci verso la nostra realizzazione. Questo matrimonio non è un punto di arrivo, ma un nuovo inizio, un impegno a costruire ancora serenità e armonia. In fondo, l’amore, in tutte le sue forme, è ciò che dà un senso alla vita.