Negozi in centro storico| Si punta alla liberalizzazione - Live Sicilia

Negozi in centro storico| Si punta alla liberalizzazione

La giunta chiede di consentire l'apertura delle medie strutture, cercando di attirare i brand internazionali.

PALERMO – La giunta Orlando punta alla liberalizzazione delle medie strutture nel centro storico di Palermo. I regolamenti comunali, infatti, fino a oggi hanno vietato di poter aprire nella parte più antica della città le così dette “medie strutture”, ossia attività commerciali con superfici di vendita dai 201 ai 1.500 metri quadrati.

Una misura prevista dal Piano di programmazione urbanistica del settore commerciale che, in teoria, avrebbe dovuto preservare la fisionomia della città murata e la sua storia ma che, di fatto, ha finito con l’impedire ad alcuni grandi marchi di poter puntare sul centro storico di Palermo, specie alla luce degli ottimi risultati raggiunti con la chiusura al traffico di via Maqueda o del Cassaro alto. A oggi, in poche parole, una nuova azienda può soltanto rilevare una licenza concessa prima del 1999 e si sarebbe dovuta adeguare anche alle prescrizioni sui parcheggi. Peccato però che nel frattempo la normativa nazionale e comunitaria sia mutata, superando di fatto le disposizioni comunali, a fronte di una richiesta sempre maggiore di medie strutture: secondo i dati del Suap, dalle 21 richieste del 2013 si è passati alle 75 dal 2014 al 2016, sia nel settore alimentare che in quello misto. Richieste non solo di imprese locali, ma anche di marchi nazionali e internazionali attirati per esempio da via Maqueda chiusa al traffico ma che potrebbero rivitalizzare anche altri assi, come la via Roma, interessati dalla Ztl.

Il sindaco ha così deciso di adeguare i regolamenti comunali alle norme di rango superiore. Adesso la delibera dovrà passare a Sala delle Lapidi, anche se appare difficile che l’Aula possa bloccare una modifica richiesta a gran voce dalle associazioni di categoria e dai grandi brand, desiderosi di sbarcare nel salotto buono di Palermo.

“E’ un provvedimento prioritario – dichiarano il Sindaco Leoluca Orlando e l’Assessore alle Attività Produttive Giovanna Marano – che mira a rivitalizzare un settore che da troppo tempo vive uno stato di crisi. Riteniamo, ad esempio, che l’innesto di nuove strutture medie di vendita, il cui trend è in continua ascesa, possa fungere da volano per far ripartire l’attività economica in diverse aree della città”.

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