CEFALU’ (PALERMO) – Ha passato al setaccio l’appartamento di Cefalù in cui la sorella fa le pulizie, scappando con gioielli per sedicimila euro. Peccato che durante il furto avesse fatto uno “spuntino” con tanto di bibite bevute dalla bottiglia. Gli esami tecnico biologici richiesti dalla polizia che stava indagando sul furto hanno ben presto svelato l’identità di chi aveva messo a segno il colpo e le ricerche sono partite.
Gli agenti del commissariato diretto da Manfredi Borsellino hanno individuato Andrson Gabriel La Scuola in via Bordonaro. Il ragazzo, di 29 anni, è di origini brasiliane come la sorella: è stato adottato da piccolo da una coppia di cefaludesi, ma negli ultimi anni sono stati diversi i furti di cui è stato ritenuto responsabile.
La polizia, già a conoscenza dei suoi precedenti, ha così proceduto ad una perquisizione. La coincidenza che l’appartamento svaligiato fosse proprio quello in cui lavorava la sorella, aveva fatto crescere i sospetti degli agenti, che hanno trovato conferma. Il ventinovenne è infatti stato trovato a bordo di un ciclomotore rubato, un Honda Sh, sotto il quale sellino si trovava la refurtiva.
Un maxi bottino che il malvivente portava ancora con sé, ignaro di essere monitorato dalla polizia. La sua intenzione era quella di rivendere tutto ad un Compro oro della cittadina normanna, ma il piano è andato in fumo e si è concluso con le manette ai polsi.