<p>Copia della mail inviata </p>
CATANIA – Altro che caso, tutta una bufala. Sonia Grasso smonta le illazioni diffuse oggi con un comunicato stampa dai Moderati Siciliani. “Nessuna mail inviata da un computer dell’Università di Catania – spiega la candidata del Pdl a LiveSiciliaCatania – ho avuto quell’indirizzo di posta elettronica 11 anni fa quando mi sono laureata in Ingegneria e da allora lo utilizzo per fini personali. Si trattava di un semplice messaggio inviato ai miei contatti personali, e precisamente alle componenti del gruppo donne del Pdl”. Nessuna propaganda politica utilizzando i mezzi istituzionali dell’Ateneo di Catania, nè si tratta dunque di abuso degli strumenti professionali. Solo un messaggio, come fanno tanti candidati, a votare per il partito a cui appartengono.
Inoltre Sonia Grasso precisa: “Da ottobre del 2012 non ho nessun tipo di contratto di lavoro con l’Università”. Prova, questa, che non avrebbe potuto certo inviare la mail contestata dall’Ateneo. Ora la giovane componente del Pdl sta valutando se agire tramite le vie legali.
