PALERMO – L’uno è la nuova rivelazione in maglia rosanero, l’altro, che in Sicilia è praticamente sbocciato calcisticamente, ha iniziato a fare le prime fortune della nazionale italiana e punta ad un futuro da top player con i colori granata del Toro. Entrambi, a distanza di appena una settimana, si ritroveranno l’uno contro l’altro da Skopje, teatro del match fra Macedonia e Italia per le qualificazioni ai prossimi mondiali di Russia 2018, al ‘Barbera’ di Palermo per l’ottava giornata di serie A in un monday night che promette già spettacolo. Ilja Nestorovski ed Andrea Belotti in comune, oltre a questo doppio incrocio ravvicinato, hanno il gol nel sangue ed anche nel posticipo della prossima giornata proveranno a dimostrarlo.
Andati entrambi in gol nella gara di domenica scorsa con le rispettive compagini nazionali, con Belotti ad aprire le danze e il macedone protagonista con una traversa, un assist e un gol nella momentanea rimonta dei padroni di casa, la prestazione dei due centravanti ha rispecchiato l’attuale momento vissuto anche in campionato con un avvio folgorante (5 gol per Belotti e 3 per Nestorovski in sette gare, ndr) che ha fatto le rispettive fortune di Palermo e Torino. Adesso con i granata che puntano decisi a rafforzare la loro posizione in zona Europa League, con i loro 11 punti in classifica, e i rosa che invece proveranno a tirarsi fuori dalla terzultima piazza, che attualmente equivale a retrocessione, la sfida fra i due bomber sarà quanto mai accesa.
Da una parte l’ex Inter Zapresic, che nelle sue ultime tre stagioni fra serie B e massimo campionato croato ha sempre timbrato il cartellino conquistando tre titoli consecutivi da cannoniere e in Italia non sembra volersi fermare nonostante il suo primo anno, dall’altra il ‘Gallo’, che proprio con la maglia del Palermo ha esordito in serie A e col Toro di Giampiero Ventura si è scoperto uomo gol di razza guadagnandosi il posto da titolare in appena una stagione e la conseguente convocazione in azzurro ad appena 23 anni. Una sfida dunque anche sulla carta d’identità, con Nestorovski giunto relativamente tardi nel calcio che conta (lui classe ’90, ndr) dimostrando con gli anni di saper maturare bene e sopratutto metabolizzare in fretta le indicazioni richieste dai suoi allenatori, che vedrà la giovane punta granata sicuramente emozionata facendo ritorno nel suo vecchio stadio ma altrettanto decisa a proseguire nella sua scalata alla classifica marcatori.
Di sicuro al ‘Gallo ‘ farà un certo effetto rivedere sulle spalle del collega macedone quel numero 30 con cui proprio il bergamasco esordì nel suo primo campionato in maglia rosanero e che tanto gli portò fortuna (10 gol nella stagione da record chiusa dagli uomini di Iachini al primo posto e il ritorno in serie A dopo appena un anno di assenza). In quella che quindi si profila come la classica sfida all’ex in salsa rosa, in occasione poi della gara numero mille dei siciliani nella massima serie, Nestorovski proverà a rubare ancora una volta la scena al rivale torinista così come fatto a Skopje, prima che Immobile decidesse di intromettersi fra o due con la sua decisiva doppietta.