PALERMO – La neve continua a cadere su gran parte della Sicilia. La nera spiaggia di vulcano è coperta da un manto bianco. I sindaci dei comuni di Gangi, Geraci Siculo, Petralia Sottana e Soprana, Blufi, Castellana Sicula, Polizzi Generosa, Caltavuturo, Collesano, Isnello e Caccamo, nel Palermitano, hanno emesso ordinanze di chiusura delle scuole per domani e martedì. Cinque persone sono state soccorse dai vigili del fuoco questa mattina a Petralia Sottana (Pa). I pompieri sono riusciti a farli uscire dalle auto intrappolate dalla neve. In alcuni centri la situazione è ancora di emergenza. Nelle autostrade si transita, ma alcuni svincoli come quello di Tremonzelli sono chiusi. Difficile il transito nelle strade, statali, provinciali e comunali.
Dopo due giorni di isolamento, intanto, sono ripresi i collegamenti da e per le Eolie. Da Milazzo alle 7 è partito l’aliscafo della Libertylines per Vulcano, Lipari e Rinella. Alle 6 invece è saltata la corsa del veloce mezzo per Stromboli e Panarea. Da Lipari alle 8 e 10 partito aliscafo per Vulcano e Milazzo. Ancora ferme le navi della Siremar, mentre la Ngi la domenica non viaggia. Il mare continua ad essere mosso (forza 5) per il vento che forte soffia da nord. Sempre piu’ critica la situazione nelle isole minori prive di collegamenti continui da diversi giorni.
A Messina, considerata l’ondata di gelo, il sindaco Renato Accorinti ha deciso di dare l’opportunità a tutte le persone senza tetto, di sostare e dormire momentaneamente nella sede del Comune, sino a quando le temperature non si alzeranno. La polizia municipale in servizio a Palazzo Zanca accompagnerà tutti coloro che si presenteranno in uno spazio a loro dedicato. “La nostra amministrazione ha come priorità aiutare gli ultimi per questo stiamo accogliendo i clochard al Comune e invito tutti i sindaci in Italia a fare lo stesso vista l’ondata di gelo che sta colpendo il Paese”, ha detto Accorinti. “Questa iniziativa di accogliere i clochard al Comune – aggiunge – oltre che nelle altre strutture che abbiamo creato in città è nata ieri quando uscendo dalla messa per l’insediamento dell’arcivescovo sotto il portico ho visto un senzatetto infreddolito, e gli ho detto di entrare al Comune. Lui inizialmente non voleva ma ieri sera c’era tropo freddo ed io ero molto preoccupato. L’ho così convinto e lui ha preso le sue cose ed è stato collocato in uno spazio molto protetto del Comune dove c’è anche uno bagno vicino. Gli è stato anche dato da mangiare”. “Ho detto ai vigili urbani che – prosegue – se fossero arrivati altri clochard di farli entrare e dare loro le coperte. La Casa di Vincenzo, dove ospitiamo già i clochard era piena e quindi ci siamo resi conto che molti potevano in questi giorni soffrire al freddo. Nei prossimi mesi se troveremo dei fondi finanzieremo la realizzazione di altre strutture per i meno fortunati”.
La strada statale 120 “dell’Etna e delle Madonie” è chiusa al traffico dal km 137 al km 147. Mezzi Anas sono in movimento per continuare le attività e ultimare lo sgombero neve tra i comuni di Cerami e Troina nell’ennese. La stessa statale è chiusa al traffico anche ai km 66-81 da Madonnuzza (Petralia Soprana) a Gangi e ai km 41-42 tra Tremonzelli e Madonnuzza. Sempre in Sicilia sono chiuse al traffico le strade statali della zona settentrionale: la strada statale 113 dal km 7 al km 13 e dal km 86 al km 87; la strada statale 575 fino al km 14; la strada statale 289 dal km 15 al km 49; la strada statale 124 dal km 105 al km 106; la strada statale 117 dal km 27 al km 42, la strada statale 643 fino al km 22 (tra innesto SS120 e innesto A19 a Scillato), la strada statale 121 dal km 174 al km 186 e la SS285 dal km 14 al km 22 nel tratto tra Caccamo e Roccapalumba (Pa).
Carabinieri e Forestali di Piana degli Albanesi sono anche oggi impegnati in attività di soccorso alla locale Residenza Sanitaria per Anziani, che accoglie un centinaio di degenti, garantendo la distribuzione dei pasti e il ricambio del personale medico. Continua intanto l’emergenza nel comprensorio madonita. Il mezzo del Corpo Forestale della Regione Siciliana, (Unimog) ha iniziato l’attività in mattinata a Castellana, in un agriturismo isolato che ospitava una cinquantina di turisti. Successivamente è intervenuto a Gangi dove, su richiesta dei carabinieri, ha accompagnato diversi pazienti dializzati in Ospedale a Petralia. Lo stesso tragitto era stato già compiuto all’alba da una pattuglia forestale per consentire ad un medico, che aveva da poco terminato il turno di lavoro, di rientrare a Castellana. A Polizzi Generosa i forestali sono stati impegnati a Tremonzelli, dove hanno sollecitato numerosi automobilisti a mettere le catene nelle ruote della propria autovettura. La Protezione Civile Metropolitana e la Guardia di Finanza hanno presidiato la strada impraticabile fino a Petralia. Le attività di controllo e soccorso sono ancora in corso di svolgimento e l’Unimog forestale sta sgombrando una strada che collega i comuni di Castellana e Polizzi.
“Grazie a un intervento della Coldiretti di Enna, con la collaborazione dei vigili del fuoco, è stato possibile alimentare un gruppo di 80 bovini rimasti intrappolati in un bosco a pizzo Campanito (Nicosia)”. Lo dice l’organizzazione agricola in una nota. “Con diversi tentativi – prosegue la nota – fatti con trattori e ruspe non si riusciva ad arrivare dove i bovini erano intrappolati, invece si è riusciti con successo a lanciare le balle di fieno da un elicottero”.
Disagi e disservizi oggi nella distribuzione idrica a Caltanisetta, nella zona Balate, a Mazzarino, Butera e nella zona balneare di Gela. A causa di un guasto elettrico verificatosi in una zona dove attualmente le squadre tecniche non possono accedere per via del maltempo, il fornitore Siciliacque ha comunicato che non è in grado di fornire la dotazione idrica quotidiana proveniente dal sistema Ancipa. Per questo motivo Caltaqua – Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per il territorio della provincia di Caltanissetta, ha dovuto procedere alla rimodulazione del piano quotidiano della distribuzione in alcune aree.
I carabinieri della compagnia di Siracusa e del comando provinciale, nel corso dei servizi preventivi messi in atto anche per affrontare il clima rigido che interessa il territorio in questi giorni, hanno effettuato numerosi controlli nelle zone, del capoluogo ma anche della provincia, ove era possibile potessero trovare riparo i senzatetto. L’obiettivo – dice una nota dei militari – era quello di garantire che nessuno potesse farsi sorprendere dalle temperature eccezionalmente fredde che stanno caratterizzando le ultime nottate della provincia.
Migliaia di ettari di verdure pronte per la raccolta bruciate dal gelo, serre danneggiate o distrutte sotto il peso della neve, animali morti, dispersi e senz’acqua perché sono gelate le condutture, ma anche aziende e stalle isolate che non riescono a consegnare il latte quotidiano e le verdure. E’ quanto emerge dal primo bilancio elaborato dalla Coldiretti sugli effetti del maltempo che ha colpito pesantemente le campagne delle regioni del centro sud dove si contano già milioni di euro di danni, ma anche un forte aumento dei costi per il riscaldamento delle serre.
*Aggiornamento ore 19.55
E’ stato ripristinato il collegamento della strada statale 120 “dell’Etna e delle Madonie” con i comuni di Troina e Cerami, in provincia di Enna, che erano rimasti isolati per due giorni. Il comune di Troina è raggiungibile da est (Catania), mentre il comune di Cerami si può raggiungere da ovest. Inoltre, Troina è raggiungibile attraverso la strada statale 575 “di Troina”. Le imprese di intervento dell’Anas stanno continuando a lavorare per rendere possibile anche il collegamento diretto tra le due località.