MARSALA– Giancarlo Fabbri, 62 anni, di Roma, è stato condannato per bancarotta fraudolenta a 4 anni e 2 mesi di carcere dal Tribunale di Marsala, che gli ha inflitto anche pene accessorie quali l’interdizione per 5 anni dai pubblici uffici e per 10 dall’esercizio di imprese commerciali e uffici direttivi. Assieme a Erasmo Cipriani, 56 anni, anch’egli di Roma, già stato condannato con rito abbreviato a 3 anni e 4 mesi, è ritenuto autore di un raggiro ai danni dei fratelli Hopps, imprenditori di Marsala operanti nei settori vinicolo e turistico-alberghiero.
La storia inizia nell’ottobre 2005, quando Giacomo e Fabio Hopps furono arrestati per truffa allo Stato. Secondo gli inquirenti percepirono “indebitamente” quattro miliardi di lire di contributi pubblici per la costruzione di due alberghi. In difficoltà economica, nel 2006, decisero quindi di vendere l’Hotel delle Palme di Marsala e Hotel Vecchio Borgo di Palermo. In cambio dell’azzeramento dei debiti da parte di chi li acquisiva. Cipriani e Fabbri (il secondo ritenuto prestanome del primo) non saldarono, però, debiti con le banche, con l’intento, secondo la Guardia di finanza della Procura di Marsala, di portare al fallimento le società degli Hopps.
