CATANIA – Aumentano le preoccupazioni sulla delicata condizione in cui si trovano gli asili nido di Catania dopo la rimodulazione del servizio stabilita dall’amministrazione Bianco. Nonostante le ultime rassicurazioni date dall’amministrazione comunale in relazione al mantenimento delle strutture, seppur alcune esternalizzate, e dei livelli occupazionali, e nonostante le dichiarazioni del segratario della Gcil Fp, Gaetano Agliozzo, tra i lavoratori degli asili le paure permangono.
Soprattutto di fronte alla paventata chiusura di alcune strutture, come quella di Nesima, come segnalato dal presidente del Comitato di Gestione e consigliere della quinta municipalità, Giusti Agatino, oltre che dai consiglieri Michele Neri , Zarbo Maurizio, Maria Grazia Riva e Andrea Guzzardi. “Chiediamo all’ amministrazione comunale – afferma Giusti – di rassicurarci sulla riapertura dell’asilo nido di Monte Po “Piccoli Frutti”, e contestualmente chiediamo un incontro con l’assessore Trojano (che ha la delega ai Servizi sociali n.d.r.), perché ci dica quale sarà il fututo nostro e dei bambini del quartiere”.
Secondo Giusti, infatti, sarebbe inammissibile e inconcepibile chiudere una struttura che serve un terrirorio di migliaia di abitanti. “Noi lo abbiamo saputo dai genitori – continua – che sono venuti a lamentarsi in municipalità. Se non otterremo risposte – conclude – ci riuniremo e protesteremo sotto Palazzo degli Elefanti, notte e giorno, e chiederemo di unirci con il Comune di Misterbianco”.