Niente 41-bis per Falsone,| accolto il ricorso del difensore - Live Sicilia

Niente 41-bis per Falsone,| accolto il ricorso del difensore

La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio l'applicazione del 41-bis al boss agrigentino che resta, comunque, ristretto nel regime di carcere duro. Adesso la parola passa al tribunale di sorveglianza di Roma.

La cassazione
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Annullato il 41 bis per Giuseppe Falsone anche se il capomafia agrigentino resta ristretto al carcere duro. La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio l’applicazione del regime carcerario, ma ora dovrà essere il tribunale di sorveglianza di Roma a stabilire nel merito cosa fare. I supremi giudici hanno accolto il ricorso dell’avvocato Giovanni Castronovo, annullando senza rinvio il provvedimento. Provvedimento che era stato firmato dal sottosegretario alla Giustizia e non dall’allora ministro Angelino Alfano.

Il ricorso del legale era stato dichiarato inammissibile dal tribunale di Sorveglianza di Roma, secondo cui era stato presentato oltre il termine di venti giorni stabilito dalla legge. In realtà il calcolo doveva partire, a giudizio della difesa, non dalla data di notifica del provvedimento all’indagato ma al difensore. E in ogni caso andavano considerati i termini della sospensione feriale che facevano slittare i conteggi. Il capomafia fu arrestato nell’estate del 2010 in unappartamento a Marsiglia. In terra francese aveva fatto la plastica al naso per evitare di essere riconosciuto dai poliziotti che gli davano la caccia. Tutto inutile.


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