PALERMO – Stupore, poi l’amara sorpresa. Ad attendere gli ambulanti, che come ogni martedì si sono presentati in piazzale Francia per allestire le proprie bancarelle, un muro di recinzione e la polizia municipale che ha vietato l’apertura del mercatino settimanale a causa dell’avvio di lavori al passante ferroviario, nella tratta Notarbartolo-Cardillo, avviati già da tempo dal consorzio Sis. Stupore anche fra i consueti clienti del mercatino che da anni fanno compere nel parcheggio Gaspare Ambrosini. La diretta conseguenza della chiusura ha portato i venditori ambulanti a protestare invadendo pacificamente viale Francia e via dei Nebrodi mandando in tilt il traffico in tutta il quadrilatero.
Ad intervenire per evitare il blocco totale del traffico veicolare ci hanno pensato i vigili urbani che hanno distribuito le vetture dei commercianti ai lati delle strade. Nel tratto iniziale di via dei Nebrodi molti ambulanti hanno addirittura accennato un inizio di mercato di genere alimentari bloccando però parcheggi e passi carrabile con conseguenti disagi per i residenti. “Della chiusura di viale Francia si sapeva già da almeno tre mesi – afferma un residente – non si capisce come si sia arrivati ad oggi senza una regolamentazione da parte del Comune”. I primi ad essere contrariati sono i commercianti: “Non ci hanno detto assolutamente nulla in merito alla chiusura del parcheggio – ci dice un venditore ambulante – adesso siamo costretti a perdere un’intera giornata di lavoro”.
“Non era difficile prevedere che oggi il mercatino di viale Francia non si sarebbe svolto – dice in una nota il consigliere di quartiere Marcello Susinno – l’area a parcheggio ad esso destinata, da qualche giorno è infatti interessata dal cantiere del Consorzio Sis che dovrà effettuare i lavori dell’interramento del passante ferroviario, tratta Notarbartolo-Cardillo. Tale circostanza avrebbe dovuto consigliare lo spostamento, per tempo, del mercatino più a valle lungo viale Francia, per prevenire la legittima protesta e la rabbia dei mercatari che stamattina, puntualmente, è esplosa contro l’inefficienza dell’assessorato alle Attività produttive. E’ stato infatti istituito un blocco in viale Strasburgo chiedendo garanzie che il prossimo martedì si possa tornare a lavorare regolarmente. Oggi è stata persa una preziosa giornata di lavoro, dovendo anche pagare a vuoto il personale. C’è da chiedersi perché l’assessore non abbia preventivamente informato gli ambulanti e, soprattutto, predisposto una soluzione alternativa ben sapendo che i lavori in corso avrebbero impedito il montaggio dei banconi sugli stalli. La grave crisi economica rende più drammatico il riposo forzato che non si può chiedere a chi vive alla giornata. E dire che c’è stato tutto il tempo per intervenire. L’ingiustificabile condotta delle attività produttive, uno dei settori più delicati della nostra città, meriterebbe una profonda riflessione”.
Il presidente della VI Circoscrizione, Michele Maraventano, parla invece di un incontro avvenuto in mattinata presso l’assessorato alle attività produttive: “La chiusura del parcheggio, dato in concessione alla Sis, dovrebbe essere ceduta al Comune prima che la stessa amministrazione comunale possa decidere se riutilizzarne una parte per il mercato rionale. La zona al momento non è libera dunque l’assessorato alle Attività produttive può fare poco. Oggi insieme ad una delegazione di commercianti abbiamo incontrato l’assessore Di Marco con dei tecnici che si occupano di sicurezza e del settore traffico. Abbiamo stabilito di incontrarci nuovamente domani in via Ugo la Malfa, alla presenza di una rappresentanza di vigili del fuoco e polizia municipale, per stabilire quale asse viario concedere ai commercianti. La speranza concreta è quella di utilizzare la zona limitrofa a viale Francia, trovando una soluzione che metta d’accordo tutti in materia di sicurezza e traffico”.
Ad esprimersi sulla chiusura del parcheggio di viale Francia è infine proprio l’assessore alle Attività produttive, Marco di Marco: “E’ chiaro che l’attività di chiusura da parte della Sis per i lavori al passante ferroviario ci ha messo in difficoltà, visto che i nostri uffici non hanno recepito con precisione da quelli del consorzio quando sarebbe stato chiuso il parcheggio. Da lì la confusione che si è generata oggi nonostante un’ordinanza da parte del Comune che ha adottato una soluzione in cui, con l’intervento della polizia municipale, i venditori ambulanti potevano usufruire di spazi precedentemente adibiti a parcheggio. Già dallo scorso weekend i nostri uffici sono al lavoro per trovare la collocazione adatta al mercato, di concerto con le norme di sicurezza che prevedono la possibilità d’intervento da parte di vigili del fuoco e ambulanze. Domani ne discuteremo in un tavolo tecnico in cui parteciperanno anche i rappresentanti dei commercianti”.