Manca la perizia dopo il crollo | Scuola Bragaglia, lavori al palo - Live Sicilia

Manca la perizia dopo il crollo | Scuola Bragaglia, lavori al palo

L'elementare in cui il 13 febbraio crollò parte del soffitto di due classi è ancora chiusa e la ristrutturazione non può partire se prima non verrà dissequestrato l'istituto. Ma per togliere i sigilli è necessaria una perizia tecnica che ancora non arriva.

PALERMO - IL CASO
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PALERMO – L’elementare Marinella Bragaglia resta chiusa. A bloccare i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza dell’istituto, in cui si è verificato il crollo di parte del soffitto in due classi, è un cavillo tecnico-burocratico. Manca ancora la perizia dell’architetto Mereu, tecnico incaricato dai carabinieri di redigere una relazione sulle due aule sequestrate dagli inquirenti che 42 giorni fa sono state “teatro” del crollo che ha gettato nel panico bambini e genitori dell’elementare a pochi passi da corso Calatafimi. Le due classi sono state dichiarate inagibili dai vigili del fuoco. Il resto della scuola Bragaglia, al piano terra e al piano cantinato, secondo due sopralluoghi effettuati dopo il crollo è “accessibile e sicuro”. Gli operai del Coime si erano recati nell’edificio il giorno successivo alla caduta dei calcinacci per iniziare immediatamente i lavori ma a causa del sequestro l’avvio dei lavori è slittato a data da destinarsi.

Da allora tutto è fermo. La scuola è ancora con i sigilli all’ingresso e l’istituto è senza alunni da oltre un mese e mezzo. I bambini sono distribuiti in via temporanea tra le aule degli istituti Tommaso Marcellini, Vittorio Emanuele e Vittorino da Feltre. Ieri, intato, ha riaperto i battenti la vicinissima scuola Cavour, i cui alunni, prima del crollo alla Bragaglia, erano ospitati proprio nel plesso della scuola elementare sotto sequestro.

“Con la riapertura del plesso Cavour è sato fatto un piccolo passo avanti – ha detto l’assessore alla Scuola, Barbara Evola –. In questo modo si potrà concludere nella normalità l’anno scolastico e restituire un briciolo di serenità ai ragazzi della Cavour che erano costretti ai doppi turni. Ora ci attiveremo per conoscere con precisione i tempi per il dissequestro delle aule della Bragaglia, in modo da poter far intervenire gli operai comunali, dirimendo gli ultimi disagi anche per le famiglie dell’elementare”.

Soddisfazione a metà, quella dei genitori presenti in mattinata alla scuola Cavour che hanno anche bambini più piccoli che frequentano la Bragaglia. “Siamo felici che l’incubo dei doppi turni sia finito – dicono alcuni papà e mamme –. Potremo ritenerci soddisfatti al 100 per cento, solo quando il cancello della Bragaglia verrà riaperto ai nostri piccoli. Tutto è pronto per far partire i lavori, dai fondi al materiale e agli operai, è inammissibile che una perizia blocchi tutto. Ringraziamo l’assessorato alla Scuola e la IV Circoscrizione per questa piccola vittoria, ma non è ancora finita”.

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