"No a un nuovo governo balneare" - Live Sicilia

“No a un nuovo governo balneare”

La Cisl Sicilia
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La Cisl Sicilia si dichiara “disgustata” dalla volontà espressa dal governatore Lombardo, di un nuovo governo regionale di tipo “balneare-elettorale”. E sollecita lo Stato a “non assistere passivamente al declino economico, sociale e finanziario della regione. L’economia siciliana affossa, la recessione avanza e la disperazione sociale cresce ogni giorno di più”, afferma il sindacato. “Non intendiamo subire – dice la Cisl – una classe politica che si qualifica solo per l’incapacità di scelte di risanamento finanziario e sviluppo dell’economia. E per l’invenzione di alchimie clientelari ed elettorali che non servono a dare risposte all’economia e alla società”. “Affidare la Regione alla logica delle trame e delle beghe elettorali – prosegue il sindacato – è inammissibile. Siamo indisponibili a seguire la Regione sul terreno dello scontro frontale e istituzionale con lo Stato. Una follia senza ritorno che genererà ulteriore indebitamento e aumenterà la delegittimazione politica dell’istituzione Regione. Allo Stato il sindacato chiede di non stare alla finestra. Anche perché il fallimento economico e sociale dell’Isola, pregiudica gli equilibri nazionali. Il punto è che la Sicilia ha mostrato che da sola non ce la fa ad attuare politiche di risanamento finanziario e reale sviluppo dell’economia”. Per questo, “al governo nazionale chiediamo di assistere e accompagnare tecnicamente l’Isola, perché esca fuori dal tunnel”, insiste la Cisl.


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