"Io con il Pd? Non solo... | Primarie, che confusione" - Live Sicilia

“Io con il Pd? Non solo… | Primarie, che confusione”

Palermo 2012, Rita Borsellino
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Programma elettorale, primarie, dissesto economico e soluzioni per permettere alla città di rialzarsi. Ma su un punto Rita Borsellino – ospite del forum di Livesicilia – vuole essere chiara. “Non sono la candidata del Pd. Io ho messo la mia candidatura a disposizione dei cittadini e dei partiti politici che, come me, vogliono intraprendere un progetto politico e una scelta etica. In questo momenti diversi partiti appoggiano la mia candidatura, anche il Partito Democratico, ma non tutto”.

E a proposito delle primarie del centrosinistra, previste per il prossimo 4 marzo, la Borsellino si esprime senza negare lo stato di confusione all’interno della coalizione. “E’ necessario lavorare per Palermo con una coalizione unita, ma in questo momento non è così. Le primarie dovrebbero essere un momento di confronto, per avanzare la migliore candidatura a sindaco di Palermo. E invece ci troviamo di fronte ad uno scontro elettorale prima del tempo”.

E sul programma elettorale, Rita Borsellino avanza già idee e proposte relativamente alla mancata occupazione, alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale e al risanamento del dissesto economico del Comune. “Il mio programma parte dalla mia conoscenza della città, dalle esperienza che ho maturato in questi anni ma soprattutto dall’ascolto di chi deve determinare il cambiamento di Palermo”.

“Palermo – dice Rita Borsellino – deve ripartire da quello che è e da quello che ha. Il Comune deve mettere a disposizione strumenti e condizioni per creare lavoro. Palermo deve essere città di cultura, ricerca e scienza. La Sicilia deve saper sfruttare i fondi che arrivano dall’Europa e che vengono rimandati indietro”.

E sul ‘problema generazionale’, la Borsellino interviene subito escludendo che dall’età anagrafica possano dipendere le capacità di gestione di una macchina come l’amministrazione comunale. “Un progetto politico, il programma elettorale, la squadra ma soprattutto il rapporto che intercorre con i propri collaboratori. E’ questo quello che fa la differenza. Se dovessi diventare sindaco di Palermo mi avvalerei certamente della collaborazione di personalità di grande competenza e dotate di passione per questa città che ha bisogno più che mai di essere amata”.


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