ROMA- “Personalmente non troverei a priori scandaloso, né incompatibile con lo stato di diritto, un eventuale provvedimento di clemenza”. L’ex premier e leader di Scelta Civica, Mario Monti, si esprime così sul caso Berlusconi, in un colloquio con il Foglio, ricordando che “l’ordinamento prevede la possibilità di provvedimenti di clemenza, quali la grazia o la commutazione della pena, rimessi interamente alla valutazione e alla volontà del Capo dello Stato”. Secondo Monti è venuto il momento di ”superare il bipolarismo dell’odio e del disprezzo”.
L'ex premier in un'intervista al 'Foglio' spiega una possibile via d'uscita sull'affaire Berlusconi.
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