PALERMO – Sono 10 i tumori diagnosticati dai medici degli screening oncologici nelle prime nove tappe stagionali di “Asp in Piazza”, manifestazione itinerate sulla prevenzione giunta al quarto anno di vita. I camici bianchi dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo hanno anche richiesto 67 “approfondimenti diagnostici” che consentiranno di valutare eventuali neoplasie tra gli utenti che sono saliti a bordo dei camper, mentre sono state 2.327 le prestazioni alle quali si aggiungono le 449 di oggi a Casteldaccia nella decima tappa stagionale di “Asp in Piazza”.
“E’ un primo bilancio che ci consente di ribadire l’importanza di una manifestazione che ha esaltato la cultura della prevenzione oncologica – ha sottolineato il commissario dell’Asp di Palermo, Antonio Candela – dieci persone sono state salvate grazie alla diagnosi precoce del tumore. Anche a Casteldaccia i nostri camper sono stati presi d’assalto da un’utenza che conosce perfettamente le prestazioni e gli esami che effettuiamo”.
Nella centrale Piazza Matrice hanno lavorato 30 tra medici, infermieri ed operatori che hanno garantito gratuitamente 433 prestazioni, tra cui: 50 mammografie; 55 sof-test (per la ricerca del sangue occulto nelle feci nell’ambito dello screening del tumore al colon retto); 116 visite ed ecografie per lo screening del tumore alla tiroide; 130 quelle dello screening del melanoma ed 82 quelle dello screening del cervicocarcinoma. Presente oggi a Casteldaccia anche il camper delle vaccinazioni: i medici del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp hanno somministrato 78 vaccini, mentre sono state 71 le prenotazioni e le certificazioni rilasciate dall’ufficio mobile. “Asp in Piazza” a Casteldaccia è stata realizzata in collaborazione con la locale Amministrazione comunale e le Associazioni di volontariato LILT, “Insieme per…” e “Serena a Palermo”. Prima della pausa invernale, “Asp in Piazza” sarà il 26 settembre a Roccapalumba e ad ottobre a Vicari e Monreale.