Notte da incubo per zia e nipote| Picchiati e rapinati in casa - Live Sicilia

Notte da incubo per zia e nipote| Picchiati e rapinati in casa

Una banda formata da sette rapinatori ha immobilizzato una donna di 66 anni ed il nipote di 44 che stavano dormendo nella loro villetta che si trova sulla statale 113. Indagini in corso.

Villagrazia di Carini
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VILLAGRAZIA DI CARINI (PALERMO) – Un inferno durato diversi minuti, mentre venivano immobilizzati, minacciati, picchiati e derubati. Zia e nipote sono finiti nel mirino di una banda formata da almeno sette malviventi.

Una banda armata e senza scrupoli che li ha svegliati nel cuore della notte, nel silenzio della strada statale 113. Nella villetta a due piani di Villagrazia di Carini, l’incubo è iniziato poco prima dell’una, quando la donna di 66 anni e l’uomo di 44 sono stati svegliati dai rumori dei rapinatori. Incappucciati, impugnavano alcune spranghe in mano e una pistola. Prima hanno raggiunto il nipote, immediatamente immobilizzato.

Poi sono passati alle maniere forti, picchiandolo ed intimandogli di dire dove si trovassero i soldi in contanti. Nel frattempo, i complici hanno legato la zia ad una sedia, impedendole di chiedere aiuto e schiaffeggiandola. I malviventi hanno quindi passato al setaccio l’appartamento, trovando soltanto cento euro e due fedi nuziali.

Un bottino magro con il quale si sono poco dopo dati alla fuga. Sotto choc le vittime hanno lanciato l’allarme: si sono liberate ed hanno chiamato i carabinieri. All’arrivo dei militari sul posto, però, la banda aveva già fatto perdere le proprie tracce. L’ennesimo caso di rapina in casa sul quale si ritrovano ad indagare i carabinieri di Carini, che una volta raccolta la testimonianza della zia e del nipote, si sono messi alla ricerca della banda.


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