LICATA (AGRIGENTO) – Il sindaco di Licata, Angelo Cambiano, non si ferma nonostante la seconda intimidazione che ha colpito la casa adibita a pescheto, in contrada Conca Ginisi. Le intenzioni di Cambiano, noto per la sua battaglia a favore delle demolizioni delle case abusive a pochi passi dal mare, vengono espresse con un atto politico: una nuova giunta, arrivata dopo più di un mese dall’azzeramento della precedente, in cui entrano a far parte quattro nuovi elementi: Annalisa Cianchetti, il commercialista Luigi Cellura e gli architetti Adriano Damanti e Davide La Giglia, che si affiancano ai confermati Daniele Vecchio e Vincenzo Ripellino.
Sarà proprio Daniele Vecchio a ricoprire l’importante ruolo di vicesindaco, mentre Ripellino si occuperà di personale comunale, trasporti, beni culturali e problematiche ambientali. Al neo entrato Davide La Giglia la delega che ha un peso forte sulle problematiche dell’abusivismo a Licata, quella dell’Urbanistica e Gestione del territorio, cui si affiancano anche la gestione di spiagge e servizi cimiteriali e del patrimonio comunale. Le Politiche scolastiche e delle pari opportunità andranno alla presidente della sezione licatese dell’associazione sclerosi multipla Annalisa Cianchetti. All’architetto Adriano Damanti andrà la delega alla Programmazione, progettazione, realizzazione opere pubbliche, edilizia scolastica, sportiva e turistico-alberghiera. Assessore al Bilancio e programmazione economica sarà invece Luigi Cellura.
Cambiano ha deciso anche di avvalersi di due collaborazioni a titolo gratuito per l’organizzazione di eventi e iniziative: si tratta di Gino Pira, giovane laureato in legge e aspirante avvocato, fautore di diverse iniziative di carattere sociale, e dell’architetto Piero Meli. Intanto, non si fermano le demolizioni a Licata: in questi giorni le ruspe della di ditta ‘Patriarca’ sono ritornate sulla costa, in contrada Pisciotto, per la demolizione di un altro immobile.
