TEL AVIV – Sono proseguiti nella notte gli attacchi dell’esercito israeliano intorno a Gaza e in Cisgiordania, dopo quelli di ieri a tre campi profughi nella Striscia con decine di morti. ‘Sono nidi del terrore’, sottolinea Israele, precisando che a Jabaliya voleva colpire un comandante di Hamas, Ibrahim Biari. Hamas ha
poi negato che fosse presente nel campo.
Dopo i raid, al Fatah ha annunciato per oggi una ‘giornata di rabbia’. I media palestinesi riferiscono che le forze israeliane avrebbero arrestato a Jenin alcuni dirigenti di al Fatah e che due palestinesi sono stati uccisi. Diversi feriti in un attacco aereo su Jenin. Scontri a fuoco tra le forze israeliane e i militanti in diverse zone della città. Bolivia, Cile e Colombia richiamano i loro ambasciatori da Israele in segno di protesta contro gli attacchi.