PALERMO – È passato quasi un mese dalla bella vittoria ottenuta dal Catania a Varese, che oltre a contribuire alla risalita della formazione rossoazzurra in classifica ha anche dato adito a perplessità e sospetti, relativi soprattutto al flusso anomalo di denaro scommesso sull’esito finale legato proprio al successo degli etnei al “Franco Ossola”. E nelle ultime ore sarebbe tornato di attualità l’argomento calcioscommesse relativo a partite disputate di recente della compagine guidata da Dario Marcolin. Federbet, associazione che rappresenta operatori e consumatori del settore del gioco e che lotta da anni contro il fenomeno delle combine, avrebbe infatti avviato un nuovo esposto in merito alle gare Catania-Trapani 4-1 dell’11 aprile e Catania-Ternana 2-0 dello scorso 25 aprile. In particolare, Federbet si starebbe concentrando sul derby del “Massimino”, per il quale si sono registrati flussi anomali di puntate sull’esito 2 del primo tempo, seguito dall’esito finale 1. E anche sul match tra etnei e umbri, al centro delle indagini ci sarebbe il fatto che tante puntate si sarebbero concentrate sul risultato finale di 2-0.
Anche il Messina sarebbe coinvolto nelle indagini avviate da Federbet. Al centro dei sospetti dell’associazione, infatti, ci sarebbe la sfida tra i peloritani e l’Ischia, disputata lo scorso 18 aprile e terminata con il punteggio di 1-1: su questa gara, infatti, si sarebbe registrato il crollo della quota, nelle ore precedenti al match, relativa proprio al risultato esatto di 1-1. Nel mirino di Federbet c’è un’altra gara del girone C di Lega Pro, quella tra Lamezia e Paganese, terminata con lo stesso punteggio.
