“L’ennesimo atto intimidatorio. Stavolta avevano pure le chiavi di accesso alla strada condominiale, chiusa da un cancello che non è stato forzato”. A parlare così è Ivana Calabrese, presidente dell’associazione Aurora Onlus, a cui è stata affidata una villa confiscata alla mafia a Piano dell’Occhio, nei pressi di Monreale, per attività rivolte ai bambini disabili, principalmente autistici.
Martedì, dopo aver abbattuto la ringhiera della villa e scardinando una portafinestra, dei malviventi sono entrati nella proprietà, portando via diversi beni che erano dentro la struttura. Purtroppo gli operatori dell’associazione se ne sono accorti soltanto ieri, ed in ritardo è scattata la denuncia.
In base alle dichiarazioni della presidentessa sono state trafugate dalla villa: una piscina gonfiabile che l’associazione aveva avuto in dono e non ancora utilizzata, una trentina di sedie in legno acquistate da poco dall’associazione e numerose attrezzature elettroniche donate dai soci per le attività con i ragazzi. “Tutte attrezzature utili per l’organizzazione delle prossime colonie estive per i bambini” denuncia Ivana Calabrese.
“Sono stanca e delusa – continua il presidente dell’associazione – però non voglio e soprattutto non posso arrendermi; sapevo già che avremmo incontrato mille difficoltà, solo non mi aspettavo succedesse proprio nel momento in cui dovevamo riprendere le attività estive per i ragazzi, per questo chiedo aiuto a tutti gli amici, alle associazioni che ogni giorno lottano come noi e al cittadino comune che vorrebbe vedere una realtà diversa”.