Il premier a Lampedusa rilancia|la candidatura dell'isola al Nobel - Live Sicilia

Il premier a Lampedusa rilancia|la candidatura dell’isola al Nobel

Lo speciale, la diretta
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18.01 ”E’ sul fattore psicologico che noi contiamo soprattutto” per fermare gli arrivi dal Nord Africa. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso della conferenza stampa a Lampedusa. ”Immagino che quando in Tunisia si sarà venuti a conoscenza dei rimpatri da Lampedusa, tutti coloro che hanno intenzione di venire qui si domanderanno se ne valga la pena. Credo non ne valga la pena”, ha sottolineato il premier.

17.58 ”Quello dell’immigrazione deve essere un problema europeo, non per i 25 mila migranti che abbiamo gia’ accolto ma per quelli che arriveranno. Ci saranno di certo nuove partenze dalla Libia che è in stato di guerra”. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, in conferenza stampa a Lampedusa.

17.55 ”Credo che la prossima settimana saremo pronti per portare al consiglio dei ministri la candidatura di Lampedusa per il Nobel per la Pace”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi in occasione della conferenza stampa a Lampedusa.

17.51 ”Posso testimoniare che il piano che avevamo annunciato nella mia prima visita ha trovato attuazione”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso della conferenza stampa a Lampedusa. Berlusconi ha ricordato lo ”svuotamento” dell’isola dagli immigrati (non ce n’e’ stato nessuno ”per 48 ore”, prima che ricominciassero gli sbarchi) e sottolineato che ”il grosso delle pulizie è stato fatto: rimangono poche cose, ma andando in giro a vedere i siti non si riconosce nulla di fuori posto”.

17.47  ”Da lunedì cominceranno due voli regolari al giorno per il rientro in Tunisia”. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, in conferenza stampa a Lampedusa, parlando del rimpatrio dei migranti.

16.43 Dopo la tappa al molo e al caffè storico del paese, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sta proseguendo il suo giro per Lampedusa. Il premier è sceso ora verso la spiaggia dei Conigli e non è escluso, sottolineano alcuni lampedusani, che sia andato a fare un sopralluogo ad una villa isolata nei pressi della spiaggia più famosa di Lampedusa. La villa, raccontano sempre gli isolani, era appartenuta a Domenico Modugno e ora sarebbe di proprietà di un alto dirigente di Mediolanum.

16.18 Fino ad ora i carabinieri hanno bloccato nei pressi di Cala Madonna 73 extracomunitari, ma le ricerche sono ancora in corso. La Guardia di Finanza ha invece arrestato il presunto scafista del barcone soccorso in precedenza e che è già approdato in porto. Intanto un’altra imbarcazione, la quarta nel giro di poche ore, è stata avvistata ad una ventina di miglia dalla costa con a bordo un centinaio di persone.

15.57 ”Abbiamo questi problemi con la Germania ma ci stiamo organizzando”. Così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha risposto, sul molo di Lampedusa, ad una domanda dei cronisti dopo le critiche della Germania alla decisione dell’Italia di concedere un permesso temporaneo ai migranti. Dopo aver visitato il molo, il premier si è recato al Bar dell’Amicizia, lo storico Caffè di Lampedusa.

15.48 Mentre il premier Silvio Berlusconi arriva a Lampedusa per fare il punto sull’emergenza immigrazione, nell’isola continuano ad arrivare i barconi carichi di migranti. Dopo i 244 approdati intorno alle 14.30 su un barcone partito dalla Libia, altri 55, tra cui una donna, sono stati soccorsi a 18 miglia dalla costa da una motovedetta della Guardia di Finanza. In questo caso l’imbarcazione sarebbe partita dalla Tunisia. Un terzo barcone, infine, e’ riuscito a raggiungere direttamente la spiaggia di Cala Madonna. Non si conosce ancora il numero degli immigrati bloccati a terra dalle forze dell’ordine.

15.36 ”Avete visto? Siamo stati di parola”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ad un gruppo di lampedusani che era ad attenderlo al porto. Il presidente è partito dall’aeroporto con un corteo di auto ma appena fuori dallo scalo è sceso quando alcune decine di cittadini lo hanno chiamato e applaudito. ”Tra una settimana inizieranno gli spot per far vedere i fondali di Lampedusa”, ha aggiunto il presidente del Consiglio che ora si sta recando sul molo dove per giorni si sono accampati migliaia di tunisini.

15.00 L’aereo del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è appena atterrato all’aeroporto di Lampedusa. Il premier terrà una riunione con le autorità locali e i vertici delle forze di polizia in aeroporto, poi farà un giro dell’isola e una conferenza stampa.

15.30 Dieci migranti sono fuggiti dalla tendopoli di Kinisia, a pochi chilometri da Trapani. Quattro di loro sono stati rintracciati dalla polizia e ricondotti al campo. Degli altri sei nessuna traccia. La struttura ne ospita attualmente settecento.

13.35 I circa 600 migranti arrivati questa notte a Lampedusa “andranno via”. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi intervenendo al convegno dei cofondatori del Pdl. ”Il governo – ha aggiunto Berlusconi – sta mantenendo gli impegni”. Sul ‘caso’ sollevato dall’acquisto della villa a Lampedusa, il premier ha sottolineato: ”Alla mia bella età non ho mai disonorato una promessa anche se la sinistra dice il contrario. La casa a Lampedusa l’ho acquistata, ho firmato un documento, ma poi è risultato che la proprietà di quella casa era demaniale e io oggi, dopo la mia visita pubblica a Lampedusa, perfezionerò quell’acquisto”.

09.50 Un barcone con 62 migranti è arrivato questa mattina nell’isola di Pantelleria. Il natante, proveniente dalla Tunisia, è stato intercettato dalle motovedette e lo scafista è stato arrestato dai carabinieri. Da Lampedusa è intanto già salpata la nave San Giorgio della Marina militare con alcuni dei profughi arrivati ieri sera a Lampedusa. La nave arriverà intorno alle 13.30 a Porto Empedocle.

09.19 Saranno tutti trasferiti in giornata i 535 profughi arrivati ieri a Lampedusa con un barcone dalla Libia. La metà di loro partirà con la nave San Giorgio della Marina militare: 200 andranno a Pozzallo, 40 a Caltanissetta mentre 47 minori non accompagnati andranno a Porto Empedocle. Altri 224, attualmente ospitati nella base Loran, saranno invece trasferiti con un ponte aereo con destinazione Foggia e Bari. Rimarranno invece nel centro di accoglienza dell’isola i tunisini sbarcati ieri con due barconi e quelli arrivati nella notte tra martedì e mercoledì scorsi. Sono complessivamente 184 (tutti tunisini ad eccezione di un egiziano e un marocchino), di cui 8 donne due minori che saranno probabilmente tutti rimpatriati essendo sbarcati dopo l’accordo siglato dal ministro Maroni con le autorità tunisine. Rimpatrio che dovrebbe avvenire nella giornata di lunedì.


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