Occupata la sede dell'Eas - Live Sicilia

Occupata la sede dell’Eas

I dipendenti lamentano il ritardo nel pagamento degli stipendi. Domani sarà indetta un'assemblea per decidere le azioni di lotta

La protesta
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PALERMO – Occupata dai lavoratori la sede di Palermo dell’Ente acquedotti siciliani. Si tratta di un’iniziativa spontanea dei dipendenti, appoggiata dai sindacati autonomi e confederali. I dipendenti lamentano il ritardo nel pagamento degli stipendi. Domani sarà indetta un’assemblea per decidere le azioni di lotta e non si escludono possibili disagi per la distribuzione idrica nelle tre province ancora servite dall’Eas, che è un ente da anni in liquidazione. “Non riceviamo lo stipendio da gennaio, dopo che siamo caduti sotto las cure del commissario dello Stato – racconta Gregorio Pumo, rappresentante sindacale del Sadirs -. E intanto, di questa nuova finanziaria non si vede traccia. Ci sono comunque otto milioni stanziati per il funzionamento dell’ente, abbiamo chiesto al commissario liquidatore di pagare gli stipendi attingendo a queste somme, ma non è stata ancora accolta questa richiesta perché ci viene detto serve un’autorizzazione del Bilancio”. I dipendenti dell’Eas 8sono circa 170, dei quali 80 lavorano presso la sede centrale di Palermo) hanno già esposto la loro situazione in un incontro in prefettura.


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