Epilogo amaro per Paolo Pizzo, campione del mondo in carica di spada, alle Olimpiadi di Londra. Lo schermidore siciliano abbandona i sogni di gloria nei quarti di finale del torneo individuale, sconfitto dal venezuelano Limardo Gascon. Una battuta d’arresto che giunge un po’ a sorpresa, ma che conferma il trend negativo per i primi dieci al mondo, tutti estromessi ancor prima di arrivare alle semifinali.
La gara contro Gascon, numero 13 della classifica mondiale, dopo appena tre minuti vedeva Pizzo già in svantaggio 6-9, tuttavia successivamente l’italiano riusciva a rimontare piazzando sei stoccate in serie che lo portavano sul 12-9. Pronta la replica dell’avversario, che con altrettanti colpi consecutivi archiviava la pratica 15-12.
Che non sarebbe stata giornata positiva lo si era intuito sin dai trentaduesimi: lo schermidore catanese, infatti, doveva ricorrere agli straordinari per avere ragione dell’atleta di Hong Kong Leung, mandato al tappeto in virtù di un tiratissimo 15-14. Più semplice, invece, l’incontro con il senegalese Bouzaid, estromesso 15-11 al termine di una sfida tenuta sempre sotto controllo da Pizzo. Subito dopo il quarto di finale contro Gascon, che spegneva ogni velleità di medaglia dell’atleta siciliano.