RIESI – Identificati e arrestati dai carabinieri i due presunti autori dell’omicidio del pregiudicato di Riesi, Francesco Tabbì, 57 anni, ucciso a colpi di arma da fuoco la scorsa settimana nel suo podere di contrada Margio. Uno dei probabili assassini è figlio della vittima: si chiama Rocco Tabbì, 28 anni, fa il bracciante agricolo e ha precedenti penali. Avrebbe agito per motivi di interessi pianificando il delitto con il proprio futuro cognato, Calogero Bartoli, di 36 anni, operaio, incensurato, marito della sorella della sua fidanzata. Ritrovata e sequestrata anche l’arma del delitto. Il movente sarebbe legato a una eredità che Francesco Tabbì aveva ricevuto e non intendeva dividere con nessuno. Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla procura di Caltanissetta, hanno accertato che i contrasti in famiglia erano diventati così accesi da indurre il padre a sparare a scopo intimidatorio contro il figlio Rocco e contro Calogero Bartoli qualche giorno prima di essere ucciso. Un episodio, questo, che non è stato mai denunciato dai due complici, presunti assassini, rinchiusi ora nel carcere di Caltanissetta con l’accusa di omicidio volontario premeditato. (ANSA).
Alla base dell'omicidio secondo gli inquirenti ci sarebbe un'eredità.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo