PALAGONIA – Il cappello nero che indossava il killer che ha ucciso Francesco Calcagno è nelle mani dei carabinieri che stanno indagando sull’omicidio avvenuto il 23 agosto 2017 in contrada Nunziata a Palagonia. Una prova chiave per gli inquirenti che stanno seguendo diverse piste e non solo quella della vendetta legata alla morte del consigliere comunale Marco Leonardo, ucciso il 3 ottobre dello scorso anno. La vittima avrebbe dovuto affrontare a fine novembre l’udienza preliminare davanti al Gup, dopo la richiesta di rinvio a giudizio della Procura di Caltagirone.
Ieri mattina i carabinieri, d’intesa con la magistratura calatina, hanno diffuso attraverso i mezzi di informazione il video dell’agguato che mostra il volto dell’assassino di Calcagno. Ed è proprio nel filmato registrato dalle telecamere di videosorveglianza all’interno dell’agrumeto che si nota il particolare del copricapo indossato dal killer. Cappello che l’uomo non indossa più quando fugge dal podere di contrada Nunziata. E che probabilmente ha perso durante i momenti concitati dell’agguato. Un reperto questo raccolto durante la delicata perlustrazione da parte dei carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche che hanno esaminato palmo a palmo la scena del crimine.
Lo scopo della divulgazione del video da parte degli inquirenti è quella di poter avere ottenere informazioni utili dai cittadini per risalire all’identità dell’assassino di Calcagno. Ma fino a questo momento pare non siano arrivate segnalazioni.