Omicidio Petrucci,| nuova perizia per Samuele Caruso - Live Sicilia

Omicidio Petrucci,| nuova perizia per Samuele Caruso

Il gup Daniela Cardamone ha disposto una nuova perizia psichiatrica per Samuele Caruso, il 23enne che il 19 ottobre dello scorso anno ha ucciso Carmela Petrucci, 17 anni e ferito la sorella Lucia.

Il delitto di via Uditore
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PALERMO – La prima perizia non basta. A deciderlo è stato oggi il gup Daniela Cardamone, in merito alla posizione di Samule Caruso, in cella per l’omicidio della sorella della sua ex ragazza, Carmela Petrucci, che aveva diciassette anni. E’ stata infatti disposta una nuova perizia psichiatrica per il ragazzo che il 19 ottobre dello scorso anno ha raggiunto le due sorelle nell’androne del loro palazzo con un coltello.

Voleva colpire Lucia, ma quando Carmela ha tentato di difenderla, è stata uccisa. Samuele Caruso, dopo una breve fuga era stato rintracciato ed arrestato. Poi, aveva confessato: “Sono stato io, ho perso la testa”, aveva detto agli investigatori. Secondo i primi periti nominati dal giudice, Alfonso Accursio e la psicologa Giovanna Manna, in quei terribili momenti Caruso era capace di intendere, ma non di volere, in quanto la sua volontà era dominata da pensieri paranoici ed era in vigore la parte impulsiva, esplosiva della sua personalità. Inoltre, non avrebbe agito con premeditazione.

Ma venerdì prossimo sarà nominato il nuovo perito del gup, Luca De Luca, perché il risultato della perizia psichiatrica effettuata lo scorso novembre non convince. I suoi sentimenti non erano controllabili mentre assassinava Carmela Petrucci? Davvero non avrebbe agito con premeditazione mentre uccideva la ragazza e feriva a più riprese la sorella Lucia? Un pomeriggio di terrore quello in via Uditore, un’escalation di violenza sfociata nel modo peggiore, che ha seminato sangue e morte. le ambulanze arrivate in via Uditore erano riuscite a salvare soltanto la vita di Lucia, con la quale Caruso aveva avuto una storia finita bruscamente. Un distacco che non aveva mai accettato.

A fare luce sulle ombre della vicenda che ha sconvolto la vita della famiglia Petrucci, potrebbe essere la nuova perizia. Con la prima, Caruso potrebbe evitare l’ergastolo e rifarsi una vita. Il 23enne che su Facebook si faceva chiamare “Tigrotto”, dalla sua cella dell’Ucciardone aveva anche scritto una lettera. L’assassino di Carmela chiedeva scusa per il dolore che aveva causato e perdono per il male provocato ai familiari della ragazza, gli stessi ai quali, nessuno restituirà Carmela e il suo sorriso.


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