Il sostituto procuratore del tribunale di Caltanissetta, Vittorio Nessi, ha chiesto il rinvio a giudizio per tre funzionari del Petrolchimico di Gela, dove due anni e mezzo fa rimase ucciso l’operaio di Licata Salvatore Vittorioso, 34 anni.
Il rinvio a giudizio è stato chiesto per Francis Joseph Jean Valeri, consigliere delegato e responsabile degli adempimenti in materia di sicurezza; Giulio Bonvissuto, responsabile del servizio prevenzione e protezione, ed Ezio Vigilanti, responsabile egli impianti. I tre sono accusati di omicidio colposo.
L’udienza preliminare è in programma il primo giugno davanti al gup Veronica Vaccaro. I familiari dell’operaio rimasto ucciso dall’esplosione di un forno si costituiranno parte civile.