Tra le tre persone sfuggite ieri alla cattura nell’operazione antimafia “Gramigna” dei carabinieri a Messina c’è anche il reggente del clan del rione Camaro. Vincenzo Pergolizzi sarebbe l’erede del boss storico Carmelo Ventura e avrebbe stipulato un “patto di mutuo soccorso” con i nuovi boss Domenico Arena, indicato come l’erede del boss Puccio Gatto nel rione Giostra, e Lorenzo Micalizzi che avrebbe assunto il ruolo di comando nel rione di Santa Lucia sopra Contesse al posto del “posato” boss Giacomo Spartà.
Questi tre nuovi reggenti avrebbero il controllo a Messina, di usura, estorsioni, traffico di droga, corse clandestine di cavalli e truffe. Vincenzo Pergolizzi e’ accusato di essere uno degli usurai che avrebbe ridotto sul lastrico – come emerge nelle indagini affidate alla Squadra Mobile – il titolare di un’officina meccanica costretto a versare il 30% mensile e a cedere il proprio crescente debito a un “cravattaro” dopo l’altro. Alla fine, costretto a chiudere bottega, ha deciso di diventare testimone di giustizia e ha aiutato i poliziotti a svelare la rete degli usurai.