Da sinistra verso destra, Cristian Cannariato, Claudio Accetta, Settimo Casella, Maurizio Furitano
PALERMO – Fine settimana intenso per i carabinieri della provincia di Palermo che, durante il week-end appena trascorso, hanno diviso il loro lavoro tra arresti e denunce. Numerose le pattuglie mandate in giro per le città al fine di prevenire i reati.
Gli uomini dell’arma hanno dunque arrestato quattro persone. Tra queste Maurizio Furitano, classe 1970, con l’accusa di furto aggravato. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato portato presso la casa circondariale “Ucciardone”. A fare la stessa fine di Furitano è Claudio Accetta, arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e anche lui trasferito, dopo l’arresto, nel medesimo penitenziario.
Fra gli arrestati anche Cristian Cannariato, accusato di evasione, in quanto sorpreso fuori dall’abitazione di via Luigi Vanvitelli, dove stava scontando gli arresti domiciliari per il reato di contraffazione. L’uomo è stato fermato dai carabinieri in Piazza Indipendenza alla guida di una Smart e in stato di ebbrezza.
Infine Settimo Casella, tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica. L’uomo aveva allacciato abusivamente alla rete elettrica pubblica l’impianto della propria abitazione, sita in via Paolo Emiliani Giudici, dove stava scontando gli arresti domiciliari per tentata rapina. Il giovane dopo la convalida dell’arresto è stato condannato a sei mesi di reclusione, da scontare ai domiciliari e al pagamento di 800 euro. Inoltre nelle ultime 48 ore, in seguito ai controlli effettuati dai carabinieri, undici persone sono state deferite per guida in stato di ebrezza, cinque per detenzione illegale di armi e quattro per ricettazione
