CATANIA – Si è riunito stamattina, a villa Fazio, il Comitato per l’ordine e la sicurezza presieduto dal Prefetto Maria Carmela Librizzi al quale hanno partecipato i vertici provinciali delle Forze dell’ordine, il Commissario straordinario del Comune etneo, il Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, i dirigenti degli istituti scolastici del quartiere e i parroci del territorio.
“Un’attività che va di pari passo con l’osservatorio per le devianze giovanili – dice il Prefetto Librizzi – e un confronto aperto con chi i quartieri li vive. La scuola, le associazioni e le parrocchie esistenti sul territorio. Un problema che risiede nella educazione alla cittadinanza dove nessuno può ritenersi escluso”.
A Librino, oggi, la prima di una serie di riunioni del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che saranno svolte nelle circoscrizioni periferiche della città per approfondire le problematiche dei rispettivi territori, con particolare riferimento a quelle riguardanti l’ordine e la sicurezza nelle zone periferiche della città.
“Un’assenza istituzionale, nei quartieri, in questi ultimi anni – afferma il Commissario Straordinario del Comune etneo Federico Portoghese – stiamo cercando e trovando soluzioni. Anche alla Città Metropolitana, quando mi sono insediato, abbiamo riscontrato diversi problemi a esempio nell’edilizia scolastica, nelle scuole, ma con un piano triennale e interventi immediati siamo riusciti a far fronte alle criticità modificando i regolamenti e mettendo in atto una obbligatorietà sugli interventi strutturali e di messa in sicurezza degli edifici scolastici”.
L’attività del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica continuerà in altri quartieri, a rischio, della città.