“Mentre Palermo affonda nei debiti, nei rifiuti, e nell’illegalità, continua il gioco delle parti tra amministrazione comunale – berlusconiana – amministrazione regionale – Berlusconi-dipendente – e governo nazionale”. Lo afferma in una nota Leoluca Orlando, portavoce nazionale dell’Italia dei Valori. “La drammatica situazione finanziaria e giudiziaria dell’amministrazione comunale – aggiunge – è oggetto da tempo di attenzione e censura da parte della Corte dei Conti e della Magistratura, tanto che non si contano più i procedimenti contabili giudiziari che coinvolgono l’intera giunta comunale”. “Che cosa aspetta la Regione – si chiede Orlando – a concludere l’indagine ispettiva in corso da mesi e procedere alla rimozione della giunta e allo scioglimento per gravi e persistenti violazioni di legge dell’amministrazione comunale di Palermo? Che cosa aspetta il governo nazionale ad intervenire, per liberare la città dai rifiuti e da questa pluri-inquisita amministrazione della città?”. “Un’ultima considerazione: a Bologna, per irregolarità ancora oggetto di accertamento il sindaco Del Bono si è subito dimesso. Al contrario – conclude Orlando – il sindaco Cammarata, nonostante le accuse di abuso di ufficio e concorso in truffa, rimane al suo posto; e rimangono al loro posto anche numerosi amministratori e revisori già rinviati a giudizio per falso in bilancio”.
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