PALERMO – La protesta dei 23 giardinieri dell’Orto Botanico continua con una serie di sit-in. Lunedì 19 i cancelli del giardino resteranno chiusi per un presidio che si terrà dalle 8,30 alle 17, per tutta la durata dell’orario di apertura dell’Orto Botanico. I giardinieri con la loro protesta manterranno i cancelli chiusi che impediranno l’accesso al parco. Licenziati il 10 dicembre scorso dall’Università, in anticipo rispetto al compimento delle giornate lavorative, gli operatori che operano da decenni con un contratto stagionale sollecitano il rinnovo delle 101 giornate, che dovrebbero partire dal mese di febbraio. Da una settimana manifestano davanti ai cancelli con presidi simbolici e con iniziative come lo sciopero a rovescio, che li ha visti lavorare con zappe e palette e prendersi cura delle piante. “Abbiamo manifestato in maniera pacifica e non abbiamo ottenuto ancora nessuna risposta. Al momento l’unico dato certo è la lentezza che con cui procede la pratica, impantanata negli uffici – dichiara Pietro Schiera, giardiniere a tempo determinato della Flai Cgil di Palermo – Riuniti in assemblea abbiamo così deciso di diversificare le azioni e alzare il tono della protesta per farci ascoltare dalle istituzioni che hanno la competenza sull’Orto Botanico, ovvero Università ma anche Comune e Regione”.
Cgil: “Abbiamo manifestato in maniera pacifica e non abbiamo ottenuto ancora nessuna risposta. Al momento l’unico dato certo è la lentezza che con cui procede la pratica, impantanata negli uffici ".
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