Una decima edizione che si concluderà con tre giorni (27-29 settembre) di incontri e grande musica dal vivo sulla spiaggia della Guitgia a Lampedusa, per celebrare i dieci anni di O’Scià, la rassegna di arti e musica ideata e realizzata da Claudio Baglioni e dalla Fondazione O’Scià, dedicata al tema dell’integrazione culturale e all’immagine dell’arcipelago delle Pelagie.
Si tratta di CiaO’scià, un’edizione speciale in occasione dei dieci anni della rassegna, particolare per intensità e profondità, che, nel riflettere sul difficile momento che attraversa il Paese, vuole affidare alla musica e alla sua capacità di ricaricare, trasmettere energia e voglia di ripartire, un messaggio positivo di rinascita e speranza per il futuro.
Grazie alla partecipazione di trecento grandi artisti italiani e stranieri, O’Scià si è imposta all’attenzione dei media e dell’opinione pubblica internazionale come la rassegna artistica a sfondo sociale più importante d’Europa.
”CiaO’scià – ha spiegato Baglioni – vuole essere il nostro modo di dire grazie. Grazie, innanzitutto, ai lampedusani, per aver dimostrato a tutto il mondo che attenzione agli altri e rispetto dipendono dai valori che portiamo dentro, più che da quello che succede intorno a noi; grazie agli artisti che ci hanno regalato la loro sensibilità, la loro arte, i loro pensieri e la loro voce, per aver arricchito, con la loro musica, le nostre coscienze e contribuito a illuminare la strada che ci attende”.