Ospedale dei Bambini| Attak nella stanza di un primario - Live Sicilia

Ospedale dei Bambini| Attak nella stanza di un primario

Bloccata con la colla la serratura della stanza del primario di Radiologia. Indagini delle forze dell'ordine. Il medico sminuisce la portata dell'episodio. Accertamenti anche da parte della direzione generale.

PALERMO. La scoperta è di qualche giorno fa. Maria Pia Pappalardo ha trovato la serratura della porta del suo studio bloccata con l’attak. Non è uno studio privato, ma una stanza dell’unità di Radiologia dell’Ospedale dei Bambini di cui la Pappalardo è direttrice.

Un fatto grave e insolito in una struttura sanitaria. Il medico, nominato lo scorso aprile dal commissario Carmelo Pullara, non getta benzina sul fuoco. Anzi, preferisce sminuire l’accaduto: “Si sarà trattato di una ragazzata. Non può essere altrimenti. Il clima di lavoro è ottimo e non ci sono stati episodi di tensione con i pazienti”.

Rapporti fra colleghi e fra personale sanitario e utenti: forze dell’ordine e direzione generale si sono mossi in questi due ambiti per trovare risposte. “E’ un episodio grave, che non possiamo sottovalutare. Ci siamo subito attivati – spiega Carmelo Pullara, commissario dell’Azienda ospedaliera Civico di cui il Di Cristina fa parte – e non abbiamo trovato motivi di astio né di malcontento. Nell’unità di Radiologia il clima è di assoluta serenità. Sia nei rapporti interni al personale che nelle relazioni con gli utenti”.

All’Ospedale dei Bambini è in corso una radicale ristrutturazione. L’andirivieni di operai potrebbe avere consentito all’autore del gesto di superare con più tranquillità il cordone di sorveglianza della struttura dove, già di per sé, transitano centinaia di persone ogni giorno. Il reparto di Radiologia, però, proprio per il tipo di esami che vi vengono eseguiti, è tra i più protetti della struttura. E poi, chi ha messo l’attak non ha preso di mira una stanza qualunque, ma lo studio del direttore. Ci si chiede, dunque, se non fosse quello il suo obiettivo.


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