RAGUSA – Un’altra buona partita e un’altra sconfitta. Sembra non dover mai finire la serie negativa del Padua Rugby Ragusa, contro l’Amatori Messina arrivata all’ottava sconfitta consecutiva. A loro parziale scusante, i ragusani possono dire di aver affrontato una squadra che punta alla promozione in serie A e che, almeno oggi, ha avuto nel pacchetto degli avanti un’arma micidiale. I biancazzurri hanno giocato bene, per larghi tratti alla pari con i messinesi e quasi mai hanno subito in modo netto la superiorità degli avversari. Ma a fare la differenza è stata la mischia giallorossa che ha sempre messo in difficoltà quella iblea e che è stata la protagonista in tre delle quattro occasioni che hanno portato i peloritani in meta.
Che gli ospiti volessero mettere in difficoltà i paduini con il pacchetto avanzato si è capito fin dal fischio d’inizio e, in effetti, mai scelta si è rivelata più azzeccata. Infatti già al 4° arriva la prima meta giallorossa: touche dell’Amatori sulla linea dei cinque metri, carrettino e primi cinque punti per la squadra di Insurralde. A schiacciare è Salvatore Garozzo, ma il merito va dato a tutto il pacchetto. Luca Bertè trasforma. 0 a 7. La mischia paduina soffre e non sono pochi i falli che il signor Censabella fischia a favore dei peloritani. Al 9° Bertè decide di trasformare una dei queste punizioni in tre punti. 0 a 10. Fino a questo momento il Padua è come se fosse intorpidito, come se non avesse ancora capito che la partita era già iniziata. Lo capisce adesso e inizia finalmente a giocare. La meta non tarda ad arrivare, siamo al 12°, ed è una fotocopia di quella subita qualche minuto prima: touche, carrettino e meta. Lo “schiacciatore” in questo caso è Giorgio Carbonaro ma, come prima, il merito va a tutto il pacchetto. Peppe Iacono non centra i pali. 5 a 10.
Adesso la partita è equilibrata, e anche la mischia iblea sembra tenere. Sembra, perché al 20° i messinesi segnano la loro seconda meta ed è ancora una fotocopia delle prime due. Francesco Cipriano schiaccia, Bertè questa volta non trasforma. 5 a 15. Nemmeno il tempo di riprendere il gioco che arriva la terza meta ospite, una bella meta frutto di uno slalom di Riccardo Romagnoli che si beve l’intera difesa biancazzurra e va a depositare l’ovale al centro dei pali. Bertè aggiunge due punti. 5 a 22. Il primo tempo si chiude al 24° con un calcio di punizione di capitan Iacono, che centra i pali. Per i restanti 16 minuti poco da segnalare. La ripresa inizia con un fallo dell’Amatori che Peppe Iacono trasforma in tre punti. 8 a 22. Poi non accade più nulla che meriti di essere annotato sul nostro taccuini, a parte due cartellini gialli, uno per Thomas Scaloni e l’altro per Stefano Russo, e una serie di cambi che coinvolgono quasi tutti gli uomini delle due panchine, anche se la partita continua ad essere piacevole e caratterizzata da improvvise fiammate che però non portano punti a nessuna delle due squadra. Da segnalare, al 69°, c’è solo la meta del bonus offensivo per l’Amatori, segnata ancora una volta da Cipriano, dopo una mischia ordinata che prende una decina di metri agli avversari.