Palafrenieri senza stipendio |Interviene Toti Lombardo - Live Sicilia

Palafrenieri senza stipendio |Interviene Toti Lombardo

Il deputato regionale del Partito dei Siciliani, Toti Lombardo (nella foto) ha preparato un'interpellanza all'Ars affinchè vengano sbloccati i fondi necessari a pagare gli emolumenti arretrati ai dipendenti dell'Istituto di Incremento Ippico.

CATANIA – La questione dei 40 palafrenieri dell’Istituto di Incremento Ippico, da due mesi senza stipendio, è al centro di un’interpellanza con primo firmatario il deputato regionale del Partito dei Siciliani Toti Lombardo. La situazione riguarda, a sentire il giovane parlamentare, l’intera gestione dell’Ente regionale al quale sono stati assegnati fondi che non riescono a garantire nemmeno il pagamento degli stipendi. Precisamente – secondo le cifre fornite da Lombardo- in bilancio sono stanziati un milione e 200 mila euro riservati agli emolumenti dei dipendenti e 37 mila euro per manutenzione e servizi accessori. Il problema, infatti, era stato sollevato dal deputato già ad aprile in sede di approvazione del bilancio.

“Con queste cifre però – commenta a LiveSiciliaCatania, Toti Lombardo – si riescono a pagare gli stipendi fino ad Agosto. E il resto dell’anno? – si domanda il parlamentare siciliano autonomista – ricordiamo che non stiamo parlando di precari ma di vincitori di concorso e la Regione deve affrontare la questione con una programmazione seria e precisa”.

Al momento poi non ci sarebbe nemmeno la piena disponibilità di tutte le somme: 300 mila euro non sono state erogate e questo avrebbe messo a repentaglio il pagamento delle spettanze ai 40 palafrenieri pronti a dare battaglia.

“Nella mia interpellanza che chiederò di firmare a tutta la deputazione della provincia di Catania – spiega Toti Lombardo – spingerò affinchè si possano sbloccare le somme necessarie per pagare le mensilità arretrate e affinche l’assessorato competente possa garantire fondi sufficienti a garantire il pagamento di tutte le mensilità”.

Questo quanto chiede il parlamentare in un momento di emergenza con 40 famiglie senza stipendi; dall’altro lato, però, Lombardo non dimentica la questione relativa alla gestione dell’Incremento Ippico. “Il futuro dell’Ente deve essere oggetto di una pianificazione della Regione – conclude – ma è urgente al momento risolvere la questione dei pagamenti. Queste risorse umane, che lo ricordo sono tutti vincitori di concorso, con tutte le valutazioni del caso in accordo con l’Istituto possono essere impiegati in altri ruoli o competenze, penso ad esempio ai tanti monumenti e beni culturali chiusi per mancanza di personale. Ripeto però l’importante nell’immediatezza è garantire gli stipendi: queste famiglie hanno diritto a ricevere il loro stipendio puntuale ogni mese, come tutti i dipendenti regionali”.


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