Palasport, c'è la ristrutturazione |Nuovo tetto pronto in sei mesi - Live Sicilia

Palasport, c’è la ristrutturazione |Nuovo tetto pronto in sei mesi

Dopo dieci mesi di stop, riprendono i lavori al Palazzetto di Fondo Patti.

PALERMO – Lavori di nuovo in corso al palasport di Fondo Patti. Dopo dieci mesi di stop gli operai sono entrati nella struttura di viale dell’Olimpo per iniziare i lavori di riparazione della copertura danneggiata da dieci anni. Le opere sono parte di una ristrutturazione complessiva dell’impianto, che entrerà a fare parte di una cittadella dello sport insieme ad altre tre strutture sportive.

I lavori per il rifacimento del tetto del palasport sarebbero dovuti partire nel febbraio dell’anno scorso, quando la ditta Tecnoart di Bagheria aveva già iniziato a installare i propri cantieri all’interno della struttura. L’unica formalità da sbrigare era la verifica dei requisiti previsti dalla normativa sulle infiltrazioni mafiose, ma pochi giorni dopo l’inaugurazione dei lavori una delle ditte ausiliarie dell’appalto, la Eragon Consorzio Stabile Scarl di Roma, ricevette un’interdittiva antimafia da parte della Procura della capitale.

In seguito a quel provvedimento il Comune fu costretto a rescindere il contratto e a chiedere all’impresa seconda classificata nella gara d’appalto, la Consorzio Stabile Valori, di dare la propria disponibilità a iniziare i lavori, che sono ripartiti proprio in questi giorni. La ristrutturazione del tetto danneggiato durante una tempesta di vento nel 2008 costerà tre milioni di euro, ed è solo una parte della manutenzione complessiva dell’impianto, su cui è in fase di studio un progetto da ulteriori otto milioni di euro. Dopo la tempesta che ne ha danneggiato il tetto infatti il palasport è stato esposto alle intemperie, e l’accesso di ladri ha determinato il danneggiamento degli impianti elettrici ed idraulici e il furto di diverse strutture come bagni, sedili e scaffalature.

Finiti i lavori sul tetto, che dovrebbero durare tra i sei e gli otto mesi, la palla passerà dunque al Coni, che si occuperà del rifacimento interno dell’impianto con la partecipazione del Comune e del governo nazionale. L’intenzione è, sul lungo periodo, di realizzare una cittadella dello sport, ristrutturando e trasformando il diamante del baseball adiacente al palasport in un impianto polivalente per il rugby e il calcio a cinque, e costruendo in futuro una piscina coperta da venticinque metri e un pattinodromo.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI