PALERMO – È stata pubblicata la gara per l’affidamento dei lavori di recupero, adeguamento e ripristino del palazzetto dello sport di Palermo. Ne dà notizia l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Totò Orlando. “La città potrà riavere una struttura di riferimento moderna ed efficiente per attività sportive, eventi e concerti”, dice Orlando.
Orlando: “Stop al degrado”
“In pochi mesi – aggiunge – grazie al lavoro dall’area dei Lavori pubblici e dell’Ufficio edilizia pubblica e impianti sportivi del Comune abbiamo recuperato un ingiustificato ritardo nell’iter per il ripristino dell’impianto”. Il palazzetto “è chiuso dal mese di aprile del 2008 – ricorda orlando – ed è divenuto, nel frattempo, simbolo di degrado e di cattiva amministrazione”.
L’iter dei lavori
La gara è stata pubblicata il 19 aprile, la scadenza per la presentazione delle offerte è fissata il 27 maggio 2024. I lavori, i cui tempi di realizzazione previsti sono di 510 giorni, sono finanziati per complessivi 8.020.330,53 (di cui 5 milioni valere sul Fondo per lo sport e periferie e 3.020.330,53 sulle risorse della delibera Cipe numero 69 del 2009).
Orlando: “Riqualifichiamo l’area”
“Continueremo a lavorare con la massima attenzione – prosegue Orlando – per seguire l’iter di aggiudicazione e l’esecuzione dei lavori secondo il cronoprogramma per consegnare l’impianto ai cittadini nei tempi previsti. Ripristinare la funzionalità dell’impianto rappresenta un obiettivo dell’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Lagalla volto ad ampliare l’offerta sportiva. Al tempo stesso – conclude – il Palazzetto di Fondo Patti sarà un nuovo spazio per eventi artistici e di pubblico interesse”. Per l’assessore ai Lavori pubblici la struttura sarà anche “un luogo destinato a riqualificare un’importante area periferica della città”.
Una lunga scia di delibere
L’intervento è stato reso possibile attraverso un accordo tra il Comune di Palermo ed il Coni. L’intesa fu autorizzata con una delibera di giunta comunale il 22 novembre 2016. Soltanto con un’altra delibera di giunta, la numero 272 del 28 novembre 2022, però, sono state riprese le attività. A questa hanno fatto seguito l’approvazione del progetto con delibera del 21 dicembre 2023 e la validazione di questo il 5 aprile 2024 a cura del Rup.