Palermo, democrazia partecipata, votazione online dei progetti

Palermo, 85 progetti di democrazia partecipata: via al voto on line

I cittadini maggiorenni potranno scegliere a chi destinare i fondi

PALERMO – La democrazia partecipata a Palermo adesso è realtà. La riunione tenuta dal presidente del consiglio comunale, Giulio Tantillo, per discutere dell’attuazione del regolamento per l’utilizzo dei 300 mila euro a disposizione, ha dato i suoi frutti. I cittadini maggiorenni, previa registrazione, potranno votare uno degli 85 progetti ammessi, on line, attraverso il sito del Comune. La votazione sarà aperta dalle 10 del 16 novembre fino alle 12 del 21.

Tantillo: “Sistema a regime”

“Il lavoro svolto dal consiglio comunale di Palermo per l’approvazione del regolamento per l’uso delle somme di democrazia partecipata – afferma il presidente Tantillo – si avvia finalmente a vedere concretizzare i risultati, con l’individuazione dei progetti maggiormente apprezzati dai cittadini”. “È stato un lavoro lungo che ha impegnato in modo trasversale tutto il consiglio ma che sono certo porterà nelle prossime settimana a realizzare importanti progetti scelti direttamente dalla nostra comunità”, ha aggiunto. “Ora che il sistema si avvia ad entrare a regime, nei prossimi anni contiamo di poter dare stabilità a questo importante processo democratico per l’uso dei fondi pubblici.” Una procedura già sperimentata a Catania, dove ha vinto il progetto di rifacimento di via Alicudi.

Di Gangi: “Prima volta per Palermo”

Anche l’opposizione esulta per il risultato, al netto però di alcune critiche sui ritardi accumulati. “Nonostante le numerose difficoltà riscontrate e i tanti ritardi, siamo riusciti a dare vita ad un processo di democrazia partecipata che nella città di Palermo si realizza per la prima volta – ha dichiarato la consigliera comunale Mariangela Di Gangi -. Grazie alle nostre sollecitazioni e al nostro impegno, si sono concluse le fasi propedeutiche e la parola passa finalmente ai cittadini. I palermitani e le palermitane saranno chiamati infatti a votare le proposte che riterranno prioritarie”. “Come opposizione, continueremo a monitorare costantemente che non ci siano intoppi fino alla loro realizzazione – ha aggiunto l’esponente di Progetto Palermo -. Lavoreremo affinché la città di Palermo maturi la consapevolezza che è possibile partecipare anche in tema di bilancio”.


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