Ha patteggiato la condanna a due anni di reclusione, ottenendo la sospensione della pena, un operaio palermitano, di 50 anni, incensurato, accusato di violenza sessuale su una 20enne. Ad accertare gli abusi e’ stata la polizia. L’uomo, che conosceva bene i genitori della vittima, avrebbe fatto in modo di restare solo con la ragazza nel suo appartamento, e poi l’avrebbe aggredita alle spalle, baciata con forza e palpeggiata. La giovane, dopo essere riuscita a
divincolarsi, ha poi raccontato ogni cosa ai genitori che hanno denunciato l’uomo.
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