PALERMO – “Palermo è travolta da un’ondata di violenza urbana che non può più essere ignorata. Nelle ultime ore si sono moltiplicate le aggressioni ai danni di turisti nel centro storico, episodi che si aggiungono a una lunga sequenza di scippi, rapine e atti di criminalità diffusa che da settimane mettono in ginocchio la città”, è quanto si legge in una nota diffusa dal Codacons.
Francesco Tanasi, Giurista e Segretario Nazionale Codacons, che si rivolge con fiducia al Prefetto e lancia un appello diretto al Governo affinché venga dichiarato lo stato di emergenza per motivi di sicurezza pubblica nella città di Palermo.
“Non si tratta più di episodi isolati – afferma Tanasi – ma di una situazione fuori controllo, che richiede un intervento immediato e straordinario. I cittadini vivono nella paura, i turisti vengono aggrediti in pieno centro e i commercianti denunciano la totale assenza di sicurezza. È inaccettabile continuare a far finta di nulla”.
Il Codacons chiede l’invio dell’esercito per presidiare le zone più esposte e un deciso potenziamento delle forze dell’ordine, con l’arrivo di ulteriori agenti di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale.
“La sicurezza si garantisce con una presenza costante e capillare sul territorio, controlli efficaci e una strategia unitaria tra le istituzioni. Servono uomini, mezzi e volontà politica. Non bastano più le promesse”, sottolinea Tanasi.
L’associazione esprime forte preoccupazione anche per le conseguenze sull’immagine internazionale di Palermo, città d’arte e meta turistica tra le più importanti d’Europa, oggi offuscata da episodi di violenza che rischiano di danneggiarne gravemente l’economia e la reputazione.
L’ultimo episodio di violenza ha visto come protagonisti, loro malgrado, due turisti di 27 e 29 anni aggredito in via del Vespro.

