Palermo allo sprint mercato | Tutti i nodi da sciogliere - Live Sicilia

Palermo allo sprint mercato | Tutti i nodi da sciogliere

Settimana decisiva per definire gli ultimi rebus in casa rosanero. Sul fronte portieri Viviano è vicino alla Sampdoria, Sorrentino vorrebbe avvicinarsi a casa. In attacco ancora incerto il destino di Hernandez che è stato strigliato da Gattuso: "Non è accettabile che Abel si alleni così male".

PALERMO – Si apre un’altra settimana di passione per il Palermo. Dopo il pari di Modena, la squadra rosanero si rimette in piedi e da oggi inizierà a pensare al match di sabato del Barbera contro l’Empoli. Rino Gattuso, certamente, alla ripresa della preparazione parlerà alla sua squadra, vorrà capire perché al Braglia è andato in campo un altro Palermo e non quello che aveva battagliato in Coppa contro Cremonese e Verona. Ma si apre anche una settimana particolare in termini di calciomercato. Dovrà essere chiarita l’ormai ingarbugliata situazione dei portieri, anche se Emiliano Viviano sarebbe ormai vicinissimo alla Sampdoria: “Ci sono contatti con la Sampdoria per l’acquisto di un portiere dal Palermo – ha detto il presidente Zamparini – se ne sta occupando il nostro ds Perinetti. I rapporti con la Sampdoria sono ottimi”.

Se dovesse partire Viviano, potrebbe restare Sorrentino, ma la situazione del portiere ex Chievo non è ancora definita. Sorrentino vorrebbe avvicinarsi a casa – in pratica è come se avesse chiesto la cessione – ma finora di offerte concrete non ne sono arrivate. Dipende molto dalla Fiorentina che intanto continua a dare fiducia a Neto. Altra situazione ingarbugliata è quella di Abel Hernandez. Le parole di Gattuso, al termine del match con il Modena, sono piuttosto pesanti: “Abel si deve allenare, deve dire chiaramente se vuole seriamente restare a Palermo oppure no – ha detto Gattuso – non posso regalare niente a nessuno altrimenti non esiste più la mia coerenza e la mia concezione del gruppo. Hernandez deve dire a me, alla società e ai tifosi se vuole rimanere a Palermo. Non si può allenare come si sta allenando in questo periodo. Non è accettabile”. Insomma, posizione ferma da parte del tecnico ed ecco spiegato perché Hernandez continua a restare in panchina. Ma per l’uruguayano il Palermo chiede dodici milioni di euro – c’è un accordo con il Penarol per venderlo a questa cifra – e considerato il mercato attuale, risulta difficile che possa arrivare un’offerta così alta. Alla Gazzetta dello Sport arriva anche la replica di Zamparini: “L’ho sgridato come un papà, gli ho detto che in tre anni da lui non ho avuto niente, mentre lui da me ha avuto tutto e che si deve dare una mossa altrimenti lo prendo a calci nel sedere. Purtroppo ora non è in equilibrio per le voci di mercato, deve tornare ad allenarsi come si deve. Hernandez deve mettersi in testa che da lui mi aspetto almeno venti gol, come me ne attendo almeno dieci da Dybala e Lafferty”. Giorni caldi per la cessione di Mantovani, e per Bacinovic che dovrebbe andare al Modena. E intanto il Palermo supera la soglia dei cinquemila abbonamenti sottoscritti.


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