Palermo, l'amore finisce a pugni: il compagno lo fa arrestare

Palermo, l’amore finisce a pugni: il compagno lo fa arrestare

Due uomini litigano e uno finisce nei guai

PALERMO – Si sono amati contro ogni pregiudizio. È finita male. Arresto, allontanamento da casa e controdenuncia. Il 28 giugno scorso i carabinieri hanno bloccato un uomo di 35 anni in flagranza di reato.

Ha minacciato e picchiato il suo compagno. È accaduto per strada in corso Vittorio Emanuele. Poi si è presentato sotto l’abitazione nella zona universitaria dove un tempo vivevano insieme. “Se non mi dai i vestiti stasera ti ammazzo, mi faccio arrestare ma almeno mi levo questa soddisfazione”, urlava l’uomo. E ha sferrato un altro un pugno al volto del compagno dopo averlo afferrato per il collo.

Dietro il folle gesto ci sarebbe anche l’uso di droga e alcol. “Non l’ho mai denunciato perché sono innamorato”, ha detto la vittima.

Il giudice per le indagini preliminari Nicola Aiello ha convalidato l’arresto, imponendo all’indagato l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal compagno per frenare la sua indole violenta.

Qualche giorno dopo, però, il fascicolo si è arricchito di una contro denuncia. Stavolta è stato l’indagato a chiamare il 112. Il compagno si è fatto vivo sotto casa sua. Voleva tornare a vivere insieme. La sua proposta è stata rifiutata in maniera perentoria.


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