Palermo, Antonio Rini eletto presidente della commissione lavori pubblici - Live Sicilia

Palermo, Antonio Rini eletto presidente della commissione lavori pubblici

Fra le altre competenze: urbanistica, edilizia privata e residenziale pubblica, edilizia scolastica ed edilizia pericolante, città storica e traffico
CONSIGLIO COMUNALE
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Antonio Rini, consigliere di Fratelli d’Italia, è stato letto presidente della seconda commissione consiliare del comune di Palermo, la commissione che si occupa di lavori pubblici, urbanistica, edilizia privata e residenziale pubblica, edilizia scolastica ed edilizia pericolante, città storica e traffico.

Della commissione fanno parte Antonio Rini e Giuseppe Milazzo (Fdi), Leopoldo Piampiano (Forza Italia), dall’assessore Sabrina Figuccia (Lega), dal capogruppo Pd Rosario Arcoleo, da Giulia Argiroffi e Franco Miceli.

“Ringrazio i colleghi consiglieri che mi hanno eletto – ha detto Rini dopo l’elezione -: rigore, intransigenza, dialogo e competenza, saranno i binari su cui ci muoveremo. Sento, con responsabilità, il peso di una commissione delicatissima e importante che prenderà decisioni fondamentali e strategiche per il futuro della Città”.

Prima dell’elezione non erano mancato le polemiche attorno al fatto che per la guida della Commissione spettata a Fratelli d’Italia andasse a Rini. Per Rosario Arcoleo, infatti, l’elezione di Rini sarebbe stata inopportuna in quanto la moglie è vicepresidente nazionale di Ance giovani, l’associazione dei costruttori. Una polemica definita surreale dal capogruppo di Fdi Francesco Scarpinato.

Stamattina era arrivato il sostegno dell’Ance Palermo. In relazione alle polemiche sollevate dalla prossima nomina di Antonio Rini quale presidente della Commissione Urbanistica al Comune di Palermo, il presidente di Ance Palermo, Massimiliano Miconi, afferma: “Conoscendo personalmente la correttezza di Agostina Porcaro e di Antonio Rini, posso assicurare che Agostina Porcaro, nostro vice presidente nazionale di Ance Giovani e consigliere di Ance Palermo e della Cepima, non cercherà di influenzare le scelte di suo marito e che Antonio Rini non si farà condizionare né dalla moglie né da altri. Voglio però dire con franchezza che, chiunque sia il presidente della Commissione, Ance Palermo, come ha sempre fatto, continuerà a cercare un dialogo nell’interesse della categoria che rappresenta e dell’intera città, sostenendo con convinzione con il presidente e tutti i consiglieri della commissione la validità delle proprie proposte. Non vorrei che queste polemiche strumentali ci facessero tornare al clima irrespirabile del passato: una cosa che non vogliamo permettere”.


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