Palermo, anziani picchiati e umiliati: 6 condanne Live Sicilia

Palermo, anziani picchiati e umiliati nella casa di riposo: 6 condanne

L'orrore impresso nei nastri magnetici delle intercettazioni e nei video

PALERMO – L’orrore rimase impresso nei nastri magnetici delle intercettazioni e nei video delle telecamere piazzate dai finanzieri nella casa di riposo. Gli anziani venivano picchiati, maltrattati e umiliati.

La Corte di appello, presieduta da Vittorio Anania, conferma le condanne – tra 3 e 8 anni di carcere – per sei imputati. Lavoravano tutti, con diversi ruoli, nella casa di riposo lager ‘Bell’Aurora’, in via Emerico Amari.

Gli imputati e le pene

Questi gli imputati e le rispettive pene ridotte di un terzo per la scelta del rito abbreviato: 8 anni alla donna che gestiva la struttura, Maria Cristina Catalano; 6 alla badante Antonia Di Liberto; 4 anni, 5 mesi e 10 giorni all’altra badante Rosaria Florio; 4 anni, 2 mesi e 20 giorni ad Anna Monti; 4 anni e 2 mesi a Valeria La Barbera; 3 anni, un mese e 10 giorni infine a Vincenza Bruno.

Le intercettazioni

L’intervento dei finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria liberò gli anziani. In un dialogo intercettato Maria Cristina Catalano scherniva un’anziana donna: “… la detesto, mi fa schifo lei, la smette di dirmi che mi vuole bene”.

Tra le ospiti della struttura c’era anche la suocera del boss pentito di Brancaccio, Gaspare Spatuzza. La donna, 86 anni, è deceduta.

La vecchietta chiedeva aiuto, diceva di volere bene alla donna che doveva prendersi cura di lei, ma la risposta era impietosa: “… deve stare zitta, la gente dorme… faccia una cosa sola, cada dal letto, crepi ammazzata, io qui non vengo più ora ti stai zitta perché sennò ci vai a pezzi dentro un sacchetto… quindi sta sceneggiata finiscila”.

“Mi fai schifo”

Ed ancora: “Mi sono spiegata non gridare che ti sto dando un colpo in testa, a letto vattene a letto dai fastidio sei una pazza se non ti chiamo io tu non vai in bagno devi andare a letto che la gente dorme sei una merda, vattene a letto affogati, lei mi fa schifo… io non vengo perché prima ci sono le signore, all’ultimo viene lei che fa schifo”.

Confermato il risarcimento in favore delle parti civili, assistite tra gli altri dagli avvocati Salvatore Gambino e Marcella Biagio.


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