Palermo, assalto ad un magazzino: guardia giurata legata e minacciata - Live Sicilia

Palermo, assalto ad un magazzino: guardia giurata legata e minacciata

Sono entrati in azione nella notte. Portato via un furgone e numerosi attrezzi
LE INDAGINI
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PALERMO – Un commando formato da cinque persone, nella notte tra giovedì 1 e venerdì 2 febbraio, è entrato in azione prendendo di mira il magazzino della ditta Di Bella Costruzioni che si trova a Tommaso Natale.

Gli uomini armati hanno sorpreso alle spalle la guardia giurata di turno, gli hanno sfilato la pistola dalla fondina, minacciato con la sua stessa arma, legato e immobilizzato. I cinque hanno portato via numerosi attrezzi da cantiere. La fuga è avvenuta a bordo di un furgone Iveco Daily che è stato ritrovato in via San Nicola nel quartiere Zen, non molto distante dal luogo della rapina.

Gli investigatori stanno eseguendo gli accertamenti nel tentativo di trovare impronte digitali o altri elementi utile per risalire all’identità dei rapinatori. Il bottino non è ancora stato quantificato.

Il titolare: “Siamo nel far west”

“È stata una squadra specializzata – dichiara il titolare della ditta – adesso si dovranno interrompere le attività perché è stato rubato tutto il cavo necessario al lavoro e sono stati portati via i mezzi d’opera. I lavori riguardano due lotti per l’efficientamento energetico della pubblica Illuminazione di Palermo in fase di ultimazione per un valore di oltre dieci milioni di euro. Siamo nel Far West – aggiunge – dopo oltre 10 denunce di furto sui cavi di pubblica illuminazione per oltre 100 mila euro ora passano ai magazzini. Necessita che lo Stato intervenga ci sentiamo abbandonati. Il mio personale ha paura ad andare in cantiere e siamo con la vigilanza armata”.

Puccio, Ance: “Preoccupati per la sicurezza nei cantieri”

“Siamo molto preoccupati per la sicurezza nei nostri cantieri e nelle nostre imprese. Il furto subito la scorsa notte da un’impresa edile a Tommaso Natale, alla quale va tutta la nostra vicinanza e solidarietà, e le modalità con cui si è svolto, ci spingono a porre all’attenzione dell’opinione pubblica una questione che non deve essere sottovalutata”. Ad affermarlo è il presidente di Ance Palermo Giuseppe Puccio. “Sicurezza nei cantieri non è solo quella che è sacrosanto garantire ai nostri operai – continua il presidente di Ance Palermo – ma anche avere la certezza di potere tenere mezzi e attrezzature custoditi senza difficoltà. All’impresa di Tommaso Natale non è bastato nemmeno avere una guardia armata per scongiurare il furto. Questo significa che gli imprenditori, da soli, non possono farcela. Per questo chiediamo al Prefetto e alle Forze dell’Ordine una maggiore tutela che consenta a tutti di potere lavorare senza timori”. 


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