PALERMO – E’ arrivato in condizioni molto gravi all’ospedale Di Cristina, ricoverato d’urgenza in Rianimazione, le sue condizioni sono precipitate nel giro di poche ore. A perdere la vita un bambino di soli quattordici mesi, morto per la forma più grave della meningite.
Il decesso è avvenuto ieri mattina, dopo vari tentativi dei medici che hanno cercato in ogni modo di salvarlo. I genitori, che abitano nella zona di Settecannoli a Palermo, hanno trasportato il piccolo in ospedale martedì sera, aveva la febbre molto alta. “Purtroppo il piccolo è stato contagiato dalla forma più aggressiva del batterio – spiega Nicola Casuccio responsabile del dipartimento di Epidemiologia dell’Asp di Palermo – e tutti gli organi sono stati coinvolti. In questi casi anche la terapia antibiotica non riesce ad evitare il peggio perché l’infezione si diffonde rapidamente”.
Dalla struttura sanitaria è immediatamente partita la comunicazione per l’Asp, come prevede l’iter in casi del genere. “Tra i dodici e i quattordici mesi – sottolinea Casuccio – i bambini rappresentano una fascia debole che ha una particolare predisposizione al contagio che può esordire con influenza, dolori muscolari, mal di testa. In questo caso abbiamo sottoposto alla profilassi antibiotica l’intero nucleo familiare. La sorellina, che ha tre anni, è stata precauzionalmente ricoverata nello stesso ospedale per i sintomi di una faringite, perché non può essere sottovalutato alcun sintomo”.
“In relazione al decesso del piccolo di 14 mesi giunto al pronto soccorso del presidio pediatrico “Giovanni Di Cristina” di Palermo per febbre e riferito trauma cranico – dice il direttore generale Giovanni Migliore – si precisa che, nonostante le cure prestate, le condizioni generali peggioravano rapidamente, tanto da richiedere un trattamento intensivo, che ne ha reso necessario l’immediato trasferimento in rianimazione pediatrica, dove purtroppo è deceduto nelle prime ore del giorno seguente”.
