PALERMO – Antonino Viviano, papà del piccolo Thomas, ha assistito alla morte del figlio di 4 anni. Ha ammesso che stava insegnando al piccolo a guidare la minimoto su cui erano state montate le rotelle. Proprio come si fa con le biciclette.

Erano insieme quando Thomas ha accelerato all’improvviso andando a schiantarsi contro il muro in una strada a Boccadifalco. “Ero con mio figlio quanto è finito contro il muretto, stavo tenendo la mini moto dal parafango posteriore quando mi è sfuggita”, ha raccontato l’uomo.
La dinamica è stata ricostruita dagli agenti della polizia municipale che hanno raccolto la drammatica testimonianza del padre. Il suo racconto è confluito nell’informativa consegnata alla Procura della Repubblica che ha aperto un’inchiesta. Il padre è indagato per omicidio colposo.

L’incidente è avvenuto a pochi metri dalla loro abitazione che si trova al piano terra in via Giovanni Bruno. La minimoto, una “Dirt Bike M100”, era stata acquistata poco prima del tragico incidente. Al padre vengono contestati contestati anche l’incauto affidamento e la mancata immatricolazione del veicolo non adatto per minori di 16 anni.
Centinaia le persone presenti ai funerali che sono stati celebrati nella chiesa di San Gregorio Papa.